Da head coach David Sussi prepara la vigilia della serie più importante della storia recente dell’Orlandina Basket, che a Lecce affronta Nardò inseguendo la salvezza. Il tecnico friulano non usa troppi convenevoli per presentare la prima gara: “Siamo giunti a una sfida decisiva in una serie al meglio delle cinque con in palio la permanenza in serie A2. Non serve stimolare più di tanto la squadra né dare importanza alla partita o studiare dettami tattici. Conta la serie che va vinta con i nostri mezzi e le qualità. Partire bene significherebbe ribaltare il fattore campo, non aspetteremo la squadra di casa e proveremo a vincere avendo lavorato bene come staff e gruppo. Adesso guardiamo poco a cosa è successo durante l’anno mentre guardiamo molto in prospettiva, focalizzati su questa serie”.
L’appoggio a canestro di Diouf (foto Carmen Spina)
Elogi all’avversario che dispone di un roster molto quotato e che potrà contare sul fattore campo per l’eventuale bella: “Nardò è una squadra forte, ci precedono di una sola posizione in classifica e avranno avuto problemi ma hanno qualità tecniche grazie a giocatori importanti per la categoria. Amato, Ferguson e Poletti hanno esperienza e diversi anni di militanza in A2, unita alla capacità di fare canestro e crearsi un tiro. Abbiamo massimo rispetto per la loro qualità ma stiamo pensando unicamente a come superarli con coesione di gruppo ed energia da profondere in tutta la serie”.
Fiducia in un gruppo che nell’ultimo mese ha mostrato caparbietà e voglia di concludere al meglio una stagione caratterizzata da poca continuità di rendimento: “I nostri ragazzi sono cresciuti durante l’anno anche se questo non è bastato per centrare la salvezza diretta. Il livello di gioco sia personale che collettivo è cresciuto e contiamo su diversi giocatori capaci di poter incidere. Non sarà della serie Reggiani, Laganà sta lavorando tanto per recuperare perché è il capitano e tiene molto alla squadra, però ancora non sappiamo il suo reale apporto quale sarà. A livello mentale le ultime partite hanno dimostrato una crescita, per questo spero che a imporsi possa essere l’intera squadra”.
Sussi rincuora Reggiani, out per infortunio
La società nel frattempo ha comunicato che l’atleta Francesco Reggiani si è sottoposto ad un intervento chirurgico per la ricostruzione del tendine d’Achille della gamba destra. Francesco si era infortunato lo scorso 27 aprile, in occasione della gara contro Scafati, accusando una lesione sub totale del tendine d’Achille. Reggiani è stato operato presso la clinica Villa Laura di Bologna, dal dottor Sarino Ricciardello, che ha sottolineato come l’intervento sia perfettamente riuscito. A Francesco un grosso in bocca al lupo è stato rivolto dal club nella consapevolezza che presto tornerà a calcare il parquet indossando la maglia bianco azzurra.
Infine Nardò, l’avversario della serie playout, ha comunicato di aver allungato le rotazioni tesserando il playmaker Marco Pasqualin. Il 24enne prodotto del vivaio Blu Orobica ha di recente completato il suo corso di studio alla Luiss Roma, con cui ha giocato le ultime tre stagioni in serie B.
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