A Codogno matura il secondo ko di fila per l’Infodrive ma rispetto alla prestazione piena di ombre con Orzinuovi contro l’Assigeco la prestazione è stata di alto livello sino ai possessi finali. La sconfitta non aiuta i paladini ma il coach Cardani è consapevole di poter ripartire da buone basi: “La gara si è decisa nel primo quarto nonostante un ottimo secondo tempo giocato da parte nostra. Devoe ha potuto produrre sin dall’avvio entrando in fiducia, il suo talento in serie A2 non è facilmente contenibile. Su di lui abbiano provato varie difese, pick and roll e accoppiamenti in serie ma questo non è bastato. Ha tirato con percentuali eccellenti e ha fatto segnare i compagni come ad esempio l’assist per il canestro finale a Guariglia. Abbiamo provato ad approcciare con volontà emotiva facendo bene ma non siamo stati capaci di produrre una difesa più efficace nel primo quarto perché subire 30 punti fuori casa nel primo quarto non va bene pur contro un’ottima formazione in piena lizza per i playoff”.
Mack va al tiro dalla media distanza (foto Diego Petrussi)
Il merito è aver conteso la sfida fino al termine, i biancoazzurri sono risaliti dopo essere andati sotto in doppia cifra: “Anche col divario di quindici punti siamo rientrati, facendo le nostre cose in attacco. Siamo stati produttivi per quaranta minuti nonostante l’ottima difesa di casa. I 29 punti segnati nel terzo quarto rappresentano un’ottima notizia per noi, non ci succedeva da diverso tempo”.
Preoccupa la classifica a cinque partite dal termine della stagione regolare compresa la fase ad orologio. La squadra sa di non poter più rinviare l’appuntamento col successo: “Gli aspetti positivi non mancano ma commentiamo ancora una volta un ko. La nostra classifica è diventata pericolosa e dobbiamo assolutamente riagganciare le squadre che ci precedono. A parte rare eccezioni come le trasferte di Orzinuovi, Treviglio, Casale e Pistoia abbiamo sempre giocato alla pari contro i nostri avversari. Poche volte abbiamo ottenuto quello che abbiamo seminato, nei finali anche un singolo possesso fa la differenza e non sempre abbiamo prodotto le scelte offensive migliori”.
Un appoggio a canestro di Vittorio Bartoli (foto Carmen Spina)
Il tecnico lombardo resta vicino ai propri giocatori che, nonostante il momento difficile dimostrano di non mollare la presa dall’obiettivo finale: “Ai ragazzi vanno i miei complimenti perché pur essendo in trasferta da cinque giorni hanno fatto vedere un’ottima condizione nelle seconda gara ravvicinata rispetto a quanto accaduto a Piacenza due settimane fa. È una dimostrazione di quanto tengono all’obiettivo prefissato dal club. Adesso sfideremo nel derby Trapani, gara per noi determinante insieme agli otto punti da conquistare nella fase ad orologio per puntare a sfruttare il fattore interno nei playout perché sappiamo davanti al pubblico amico di essere più performanti”.
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