Novelli: “Bel test all’orizzonte. Confortano maturità e crescita del gruppo”

AlipertaLa punizione vincente di Aliperta contro il Fc Messina

Il tecnico dell’Acr Messina Raffaele Novelli, nonostante il +5 sul Fc appena battuto, dispensa cautela, anche in virtù della delicata trasferta sul campo della Gelbison, risalita a -3 grazie al recupero. Il gruppo, che dovrebbe essere privo dell’infortunato Arcidiacono, partirà alla volta della Campania già venerdì pomeriggio: “Il torneo è lunghissimo, non ci sono inseguitori. Se noi iniziamo a guardare gli altri avremo difficoltà. Dobbiamo tenere la testa bassa, apparire poco e preferire l’essere. Abbiamo una gara difficilissima all’orizzonte. A Rende abbiamo perso una gara in un campo simile, ma abbiamo già vinto su campi analogamente pesanti. Ho detto ai ragazzi di aver apprezzato umiltà, maturità e sofferenza. Dobbiamo pedalare, adattarci al terreno e agli avversari”.

Raffaele Novelli

Raffaele Novelli, tecnico dell’Acr, osserva i suoi calciatori dalla panchina (foto Giovanni Chillemi)

Ai microfoni di Tcf, il tecnico salernitano ha commentato l’ultimo successo: “Il Fc Messina ha giocato una buona gara, mettendoci in difficoltà coi lanci lunghi e sfruttando la maggiore fisicità a disposizione. Avevano giocatori abili a inserirsi fra le linee come Coria. Non siamo stati belli ma pratici. Ci sono state tante occasioni da rete nei novanta minuti. Spesso chi non merita di vincere porta a casa i tre punti ma tutto a fine campionato si equivale. L’Fc ha trovato consapevolezza nonostante la sconfitta come successe a noi all’andata. Ci sono anche meriti del nostro portiere così come Marone ha salvato la loro porta nel derby d’andata almeno due volte”.

Determinante la barriera che si è aperta sul calcio piazzato dal limite di Aliperta: “Posso capire i nostri avversari perché abbiamo preso un gol simile. Siamo partiti bene col gol su punizione e un’altra occasione, poi gli abbiamo dato coraggio abbassandoci in campo. Se hai il curriculum di Caballero hai già vissuto di situazioni analoghe: l’attaccante vive per il gol ma può passare certi momenti,  ma magari ci sono certe partite in cui non riesci a sbloccarti mentre in altre tocchi una palla e segni. In alcune interpretazioni di spazi larghi in contropiede insistevamo troppo su un solo lato e perdevamo profondità. Siamo comunque più volte partiti tre contro uno, non finalizzando bene ma creando situazioni di pericolo”.

Acr Messina

La formazione che si è imposta contro il Fc

Novelli è soddisfatto per i continui progressi mostrati da una squadra che d’altronde ha la stessa fisionomia fin dall’estate: “Essere perfetti è difficile, ma rifarei le stesse scelte, correggendo qualche aspetto. C’è da considerare la forza avversaria, che non ti permette di chiudere la gara e gestire il risultato. La squadra però ha tenacia, aggressività e caparbietà, che non sempre aveva mostrato all’inizio. A me piace attaccare e giocare alto, ma alle volte capisco che il giocatore vuole frenarsi. Sono contento però del saper soffrire che poi ti regala maggiore soddisfazione ma per il futuro occorre migliorare ancora”.

Autori

+ posts