Nebros, Sciotto al quarto gol: “Merito degli schemi. Il finale è impegnativo”

NebrosFrancesco Sciotto celebra una rete con i compagni (foto Calogero Germanà)

Il colpo da tre punti realizzato a Comiso è valso la salvezza virtuale della Nebros, che adesso potrà affrontare le ultime sei giornate di campionato con la speranza di agganciare il quinto posto, l’ultimo valido per i playoff. Ma la cosa più importante è che l’obiettivo principale, cioè la permanenza, sia stato raggiunto con largo anticipo, anche senza il conforto della matematica. Le quattro lunghezze che separano i ragazzi di Perdicucci dalla zona playoff teoricamente non sarebbero un ostacolo insormontabile, anche se il Modica sembra aver superato le difficoltà che ne hanno caratterizzato il cammino tra gennaio e febbraio.

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Francesco Sciotto ha realizzato quattro gol in stagione (foto Calogero Germanà)

Non ha voglia di fermarsi Francesco Sciotto, autore del gol partita a Comiso e voglioso di ripetersi domenica al “Vasi” contro la Virtus Ispica, fanalino di coda: “Non dobbiamo sottovalutare l’avversario, è un campionato molto insidioso e nel corso della stagione già abbiamo pagato dazio contro squadre ritenute alla nostra portata. Sono contento per il mio gol, perché mi sono lasciato alle spalle un periodo complicato, ho subito un intervento che nulla ha a che fare con il calcio ma che mi ha tenuto lontano dal terreno di gioco per un mese, la rete ci voleva. A Comiso abbiamo affrontato una squadra difficile da battere, soprattutto quando gioca in casa: hanno fisico e tecnica e tra le formazioni di bassa classifica sono tra le più pericolose”. 

Sugli obiettivi della squadra Sciotto non nasconde le ambizioni ma è consapevole della difficoltà: “Quattro punti non sono tanti ma neanche pochi. Il Modica ha recuperato qualche certezza, noi invece ormai da tempo abbiamo trovato la quadra. Sicuramente il calendario non è nostro alleato, dovremo affrontare trasferte proibitive come Taormina e Barcellona, ma dobbiamo dare un senso al finale di stagione. Abbiamo ottenuto un traguardo importante, raggiungendo la salvezza con diverse giornate d’anticipo: adesso abbiamo 37 punti e possiamo guardare a qualcos’altro anche se non sarà facile ma tentare e soprattutto crederci non costa nulla”. 

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Il difensore Francesco Sciotto in pressing (foto Calogero Germanà)

I quattro gol messi a segno finora bastano per attribuirgli il titolo di “difensore goleador”, ma il traguardo personale Sciotto lo condivide con il resto della squadra: “Devo dire grazie al mister e ai suoi schemi su palla inattiva, senza dimenticare le palle in mezzo calciate dai miei compagni che sono di grande qualità e che devono soltanto essere spinte in porta. La stagione era partita bene, ci eravamo tolta la soddisfazione di battere squadre molto forti come Siracusa, Modica e Igea, ma a dicembre abbiamo dovuto fronteggiare le partenze di Ancione e Fioretti, dovendo lavorare tenendo conto di situazioni leggermente diverse. Tatticamente non siamo cambiati molto, cerchiamo di più la conquista della seconda palla e le ripartenze”. 

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