Modica: “Finalmente si torna al calcio giocato. Voglio una prestazione importante”

Giacomo ModicaIl tecnico Giacomo Modica (foto Paolo Furrer)

Parola finalmente al campo. Quasi una liberazione. Alla vigilia del match contro la Turris, che segnerà il suo ritorno ufficiale al “Franco Scoglio” ad oltre cinque anni dalla precedente esperienza, mister Giacomo Modica ha descritto il momento in casa Messina: “Siamo stati fermi tanto tempo, finalmente torniamo al calcio giocato e dobbiamo cercare di far bene, provando attraverso una prestazione importante a dire grazie a tutti quelli che ci permettono di fare questo bellissimo lavoro”.

Giacomo Modica

Una smorfia di Giacomo Modica (foto Andrea Rosito)

Per i giallorossi, che hanno sin qui giocato soltanto a Cerignola lo scorso 2 settembre, ci sarà da superare l’ostacolo Turris, attuale capolista a punteggio pieno del girone C. Modica ha studiato a fondo l’avversario: “La Turris non mi sorprende. Sono amico di Bruno Caneo, lo stimo come persona e come allenatore, è tornato in un posto a lui molto caro. Lo trovo molto bravo e preparato, ha una squadra consona alle sue aspettative tecnico-tattiche. Ho visto le tre partite della Turris, hanno entusiasmo e giocano bene, sono liberi mentalmente, se si trovano a nove punti c’è sempre una ragione. Complimenti a loro, ma noi dobbiamo dire la nostra, costruendo ciò che ha costruito Bruno, ovvero gioia, entusiasmo e divertimento”.

Che squadra si vedrà all’opera dopo due gare rinviate consecutivamente? “Dopo venti giorni di stop, avendo provato soltanto due volte qui al Franco Scoglio, sembra paradossale ma non abbiamo ancora l’ausilio delle distanze e del grande campo in erba naturale in funzione di ciò per cui abbiamo lavorato per 60 giorni. Anche per me dovrebbe rappresentare una sorpresa, speriamo che sia lieta e positiva. Al di là del risultato cerco una prestazione importante, dando continuità alla prova iniziale di Cerignola. Vorrei che continuassimo su questa strada. Mi aspetto di vedere quel desiderio e quella voglia per Messina e per affrontare questo torneo. Inoltre darà uno stimolo in più affrontare la capolista che merita tutte le attenzioni del momento”.

Giacomo Modica

Le indicazioni del tecnico Giacomo Modica (foto Andrea Rosito)

Turris giovedì, domenica a Francavilla. Inizia il tour de force per il Messina. “Non abbiamo più tempo, quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto in questo periodo. Il rinvio della gara di Taranto era nell’aria, ma non sapendo se avremmo giocato o meno abbiamo dovuto cambiare tutto il programma una volta diventato ufficiale. Dobbiamo andare avanti, essendo bravi a viverla partita dopo partita”.

Capitolo formazione, con aggiornamenti dall’infermeria. “Abbiamo qualche ora per valutare alcune cose. Mi fa piacere avere tutti a disposizione, a parte Franco per squalifica e Giunta per infortunio, poi si è fatto male Salvo, chi c’è però mi dà ampie garanzie. Ortisi? Rappresenta ufficialmente un’opzione come terzino sinistro. Ha qualità, se si applica può fare tutto. Dal ritiro mi ha fatto una grande impressione atleticamente, il problema è solo disciplinarlo a livello tattico per la fase difensiva. Ha un bel piede, potrebbe rappresentare un acquisto importante”.

L’ultima analisi riguarda Zammit, l’attaccante maltese ingaggiato dal Valletta Fc. “Piccolino, ha qualità tecniche importanti, fisicamente ben messo, dobbiamo dargli il tempo di entrare nel nostro contesto. Non so come lavorano a Malta, però da noi è diverso, deve adattarsi all’ambiente e alla cultura, legata anche al mangiare e al recupero”.

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