Messina-Casertana, con Madonia e Rea l’ultima vittoria. Clamoroso l’1-5 del 2014

Lo splendido stacco di Rea che è valso il raddoppio

Al “Franco Scoglio” si torna in campo mercoledì per il recupero della seconda giornata di Serie C. Nove vittorie del Messina, sei pareggi e due successi della Casertana nel bilancio dei precedenti in riva allo Stretto. Nel 1968-69 la prima sfida, in C, conclusasi sull’1-1. Quindi l’1-0 per i padroni di casa del 1969-70 (58′ Gonella) ed il pari a reti bianche del 1971-72. Nuova affermazione del Messina nel 1972-73 (1-0 gol di Zimolo al 32′), poi il 2-2 del 1974-75, con i peloritani due volte in vantaggio (6′ Tripepi (M), 40′ Martina, 44′ Picat Re (M), 67′ Fazzi).

Giorgio Corona

La capriola di Corona in Messina-Casertana del marzo 2014

Altra “X” nel 1975-76 (1-1, 20′ Hellies (M), 51′ Martina). Nel 1978-79 fu un rigore trasformato da Cinquegrana al 61′ a regalare la vittoria (1-0) ai giallorossi. Dal 1983-84 tre successi di fila per 2-1 da parte del Messina. Nel primo Schillaci (52′) e Pedrazzini (80′) firmarono la rimonta dopo il vantaggio siglato dall’ex Ianniello (47′). Catalano, quindi, decisivo in due occasioni: nel 1984-85 andò a segno al 77′ dopo Caccia (57′) e Mariotti (72′), mentre nel 1985-86 il fantasista spezzò la situazione di parità originata dai gol di Orati (20′) e Suppa (66′). Finì, invece, 1-1, in B, nel 1991-92: reti di Suppa (40′) e Marino (45′) e amara retrocessione per entrambe al termine della stagione. Il 30 agosto 1992, nella prima giornata di C1, i campani si imposero per 1-0. Di Moretti, al 32′, il gol partita.

La Casertana celebra una rete al San Filippo (foto Paolo Furrer)

In Serie D edizione 2010-11 i padroni di casa prevalsero per 1-0 grazie al centro di Catania all’84’. Il 30 marzo 2014, nel torneo di Seconda Divisione, gol lampo dopo appena 12″ ad opera di Ferreira con un tiro dal limite e la complicità di una deviazione. All’8′ della ripresa fu Corona a raddoppiare con una precisa parabola dai trenta metri, dopo l’uscita avventata di Fumagalli, oggi portiere giallorosso. Marcatura celebrata da “Re Giorgio” con una insolita capriola. Gli ospiti accorciarono poi le distanze, per il definitivo 2-1, con il rigore di Mancino.

Madonia

Madonia celebra il gol

Clamorosa la batosta subita dall’Acr il 28 settembre 2014: 1-5. Match senza storia e goleada rossoblù. In rete Antonazzo al 21′, Bianco (33′ e 35′), Alessandro (39′) e Mancosu (46′). Stefani dal dischetto al 71′ per il gol della bandiera in un pomeriggio difficile da dimenticare. Nel 2015-2016 gara di fine stagione, terminata 1-1. Botta e risposta tra Mancosu, in gol al 4′, e Mileto, a segno di testa al 68′. Il 23 ottobre 2016, sempre in Lega Pro, l’ultimo precedente. Vinse il Messina per 2-1. Madonia al 16’ e Rea quattro minuti dopo di testa su corner battuto da Milinkovic, per l’uno-due di marca peloritana. Inutile il centro di Corado, al 46′, in recupero del primo tempo.

Autori

+ posts