Messana, Cardia: “Squadra costruita per vincere. Adesso serve continuità”

CardiaCardia è uno dei elementi chiave della nuova Messana (foto Famà)

Un pareggio in rimonta contro il Milazzo e una larga vittoria conquistata in casa del Due Torri hanno permesso alla Messana di iniziare bene la nuova stagione. La formazione di mister Michele Lucà, ampiamente rinforzata nell’ultima sessione di mercato, vorrà recitare un ruolo di protagonista nel girone B.

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La Messana ospiterà la Torrenovese al Despar Stadium (foto Famà)

A confermarlo Lillo Cardia, perno del centrocampo peloritano: “Siamo contenti dei primi risultati ottenuti. La squadra è stata costruita per vincere e la dirigenza ha giocato bene le sue carte sul mercato. Vincere in trasferta con cinque reti di scarto con il Due Torri è stato molto importante, come rimontare il Milazzo con un doppio svantaggio alla prima giornata. Queste prestazioni ci ha dato tanta fiducia, anche siamo ancora all’inizio e non dobbiamo assolutamente perdere la concentrazione. Il girone è molto complicato, considerato che ne fanno parte squadre blasonate come lo stesso Milazzo, il Rocca Acquedolcese e la Santangiolese. Il nostro compito però è quello di pensare solo a noi stessi e ai nostri risultati. Solo così possiamo provare ad ottenere qualcosa di importante”.

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La Messana torna tra le mura amiche dopo il pari in rimonta con il Milazzo

Per Cardia già quattro gol tra Coppa Italia e campionato, oltre che diverse prestazioni di alto livello. L’ex Camaro però non si scompone ed è già pronto per la sfida con la Torrenovese, che sabato prossimo sarà ospite della Messana al Despar Stadium: “Giocare contro di loro non sarà semplice. Vengono da due risultati negativi, quindi è chiaro che faranno di tutto per metterci in difficoltà e ottenere punti. Sottovalutare match del genere è sempre un errore, ma abbiamo il dovere di portare a casa il risultato ed essere costanti. Essere uno dei veterani della squadra è una responsabilità, anche se non sento pressioni. A livello personale sono soddisfatto, ma le reti messe a segno non sono una priorità. Ho una scommessa con il mister: vorrei raggiungere le venti marcature, ma so che non sarà facile. A parte questo, la cosa che importa di più sono i risultati. Sono quelli che fanno la differenza e ci possono dare l’opportunità di raggiungere il nostro obiettivo”.

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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online