L’uragano Sigma Barcellona s’abbatte su un’Imola incompleta. Prosegue la rincorsa al primo posto (VIDEO)

BarcellonaLa soddisfazione dei giocatori di Barcellona a fine partita
La squadra prima del via

La squadra prima del via

La Sigma Barcellona ritorna tra le mura amiche del PalAlberti, dopo il blitz di Forlì, per sfidare l’Aget Imola del “Diablo” Vincenzo Esposito. I giallorossi intendono ottenere il terzo successo interno stagionale dopo quelli conquistati contro Ferentino e Trapani, nel primo derby dell’anno, per irrobustire una classifica che al momento li pone al secondo posto dietro le battistrada Veroli, Torino, Brescia, Biella e Trento. Organico al completo per coach Perdichizzi che manda nei dieci i giovani Iurato e De Leo; Imola al contrario dei giallorossi del presidente Bonina ha un solo successo all’attivo ed è penultima in graduatoria in compagnia di Ferentino e Casale Monferrato, unica squadra battuta dagli emiliani. Il tecnico Vincenzo Esposito per l’importante match di Sicilia non potrà contare sull’apporto del pivot ex Capo d’Orlando Poletti, che si è operato al setto nasale e non è partito con i compagni, privando la batteria dei lunghi dell’Aget di una bocca da fuoco da 13,7 punti e 9,5 rimbalzi. Nel roster biancorosso spazio all’ex, particolarmente beccato dal pubblico del PalAlberti, Luigi Dordei e al play proveniente dall’Orlandina Passera.
La cronaca: Perdichizzi schiera il solito quintetto formato da Collins, Young, capitan Maresca, Filloy con Toppo inizialmente preferito a Fantoni, Imola ribatte con Passera, l’omonimo Young, Niles e gli esordienti in DNA Gold Gorrieri e Mancin. L’avvio del match porta in calce la firma del play Collins che realizza in jump dal centro dell’area e poi dall’arco firmando da solo il 5-0. La difesa giallorossa recupera due palloni in difesa tramutati in due contropiedi dal capitano Maresca che sigla il 9-0 dopo due minuti per un avvio che vede una sola squadra in campo. Il tecnico ospite Esposito è costretto al primo time out ma Imola non riesce a sbloccarsi in attacco e Toppo con tre canestri realizzati sotto canestro allunga in modo evidente le distanze fra le due squadre (15-0). E’ l’esperto Young, proveniente dalla massima serie messicana, a realizzare la prima tripla della serata per l’Aget; l’eroe di Forlì Young segna 5 punti consecutivi e la Sigma dopo sette minuti di gioco è già a quota 20. E’ netto il predominio a rimbalzo della Sigma (9-4 il dato) col buon lavoro di Toppo che in due casi riapre il campo prima per la conclusione da fuori di Collins (seconda tripla) e dopo per la penetrazione di Young. Sul fronte opposto da sottolineare un gioco da tre punti dell’ala Niles e la conclusione da fuori di Mastellari, appena subentrato dalla panchina. Il primo quarto si conclude con la tripla (la quarta totale di squadra) di Young, già in doppia cifra a quota 10, che sul suono della sirena porta sul 28-11 un primo quarto dominato da Barcellona.

Young e Passera (Imola)

Curtis Young e Passera (Imola)

Nel secondo quarto Perdichizzi cambia il settore lunghi col contemporaneo ingresso di Natali e Fantoni, Imola però questa volta parte bene realizzando per due volte dall’arco con Young, il più continuo dei suoi e Passera. Per Barcellona Young è il solito leader offensivo realizzando due canestri senza opposizione difensiva (32-21 al 12’). Imola ha una reazione d’orgoglio da parte dei suoi giocatori e col canestro di Mancin, preferito in questo avvio al più esperto Dordei, con quest’ultimo che non si è mai alzato dalla panchina, si riporta in singola cifra di svantaggio sul 32-23. Perdichizzi decide di parlarci su con la squadra spendendo time out, alla ripresa Fantoni in tap in spezza il break di Imola che però col giovane classe ’94 Turel e Passera, da fuori, si riavvicina al meno sette (36-29). Fantoni subisce fallo e realizza solo un libero prima che Collins diventi il secondo uomo di Barcellona a salire in doppia cifra (13 punti) realizzando cinque punti in fila con due pregevoli canestri festeggiati dai tifosi del PalAlberti (42-31). Imola dopo il canestro di Niles si blocca a quota 31 con Barcellona che ne approfitta per dilatare nuovamente il gap coi canestri di Young e Collins, assoluto mattatore in questo quarto con 8 punti, riportandosi in vantaggio sul punteggio di 47-33. Passera indisturbato in contropiede capitalizza un recupero della difesa emiliana, mentre sull’ultima azione Natali commette fallo su Gorrieri che a cronometro fermo iscrive il suo nome a referto riportando Imola all’intervallo lungo sul meno dieci (47-37).

Perdichizzi e Bonina

Il presidente Bonina e coach Perdichizzi

Gli ospiti di Esposito nei secondi dieci minuti chiudono un break di 26-19, grazie all’ottimo 60% da tre, che li rimette parzialmente in scia agli avversari che chiudono con due uomini in doppia cifra (Young a 16 e Collins con 17 con 5/8 da tre) mentre per Imola, che non può contare nemmeno sull’apporto dell’ex di turno Dordei bloccatosi ad inizio riscaldamento, è il solo Curtis Young (13) a svettare nel tabellino.
Si riparte con Barcellona che rimette nella mischia nel ruolo di pivot un positivo Fiorello Toppo, Imola invece anche per necessità lascia il quintetto immutato con in campo la giovane ala/pivot Gorrieri. Collins prosegue nella sua serata di grazia al tiro realizzando la sua sesta tripla, Curtis Young risponde sul fronte opposto (50-39). Alex Young prima commette un fallo di sfondamento salendo a quota tre falli e scatenando le proteste del pubblico di casa ma si riscatta prontamente con una delle sue proverbiali entrate su cui nulla può la difesa avversaria (diciottesimo punto). I problemi per coach Esposito proseguono per via del fallo antisportivo fischiato a Passera che manda in lunetta Maresca che realizza entrambi i liberi (54-39 al 24’). Imola gioca la carta della difesa a zona subito bucata da sotto da Toppo e dalla settima  tripla di un immenso Collins (con Young autore di oltre 2/3 dei punti della Sigma) che riporta Barcellona sul più 19, massimo vantaggio della serata. Il play americano arrotonda le sue medie dalla lunetta (60-40), è quindi Niles ad interrompere l’emorragia per Imola. L’intero PalAlberti si alza in piedi subito dopo per festeggiare una giocata da tre punti del folletto ex Juve Caserta (27 punti) al quale viene tributata anche una standing ovation a seguito del suo cambio con Pinton.

Il pivot Fiorello Toppo

Il pivot Fiorello Toppo

Imola non segna più (solo 5 punti in otto minuti) ed è costretta a schierare Mancin gravato di quattro falli, Natali si erge a protagonista con un canestro reverse e due liberi che sembrano decretare la parola fine sulla gara (più 27, 69-42) con undici minuti d’anticipo. Turel con coraggio realizza due liberi prima del canestro di Passera sulla sirena che fissa il punteggio sul 69-46 al 30’. Come a Forlì la Sigma Barcellona piazza nel terzo quarto un’accelerazione decisiva (parziale di 22-9) concedendo pochissimo a Imola che vede più vicino la sesta sconfitta stagionale.

Andre Collins, mattatore della serata con 27 punti e il 64 % da tre

Andre Collins, mattatore della serata con 27 punti e il 64 % da tre

L’ultimo quarto vede Barcellona schierare un quintetto per 4/5 italiano ad eccezione di Young. E’ Imola a trovare per prima la via del canestro con cinque punti di un convincente Turel, per Barcellona Fantoni lo batte nell’uno contro uno sfruttando i maggiori chili e centimetri. Esposito si vede comminare un tecnico per proteste col capitano giallorosso Maresca preciso a cronometro fermo (73-51). Young colpisce col canestro e fallo rimanendo un rebus per la difesa emiliana che ha un sussulto con due triple, una di Passera, l’altra di Maccaferri. Maresca con altri due liberi diventa il quarto uomo a raggiungere la doppia cifra e fa da apripista alla poderosa schiacciata di Young  (26) su assist al bacio di Collins che manda in visibilio il pubblico igeano per l’84-57. Imola sparisce dal campo non riuscendo a costruirsi un tiro, Barcellona può correre e fare spettacolo col suo atletismo dilagante, ne beneficiano Fantoni e Pinton che realizzano dalla linea della carità incrementando in modo evidente il divario (90-57). Young non è ancora sazio e riscalda nuovamente il pubblico con una seconda schiacciata da primi posti della classifica di specialità. Nel garbage time coach Perdichizzi ha concesso il giusto spazio ai giovani Iurato e De Leo mentre Imola smuove il tabellino con il solo Mancin. L’ex Sassari Pinton realizza due triple che coronano una serata offensivamente da sogno per Barcellona che chiude il match sul più 35 (97-62). Con questo successo i ragazzi del presidente Bonina salgono a quota 10 punti nella parte nobile della classifica, miglior viatico possibile in vista della prossima sfida su un parquet sempre insidioso come Jesi, squadra del miglior marcatore del campionato Goldwire.

La soddisfazione dei giocatori di Barcellona a fine partita

La soddisfazione dei giocatori di Barcellona a fine partita

Sigma Barcellona-Aget Imola 97-62
Parziali: 21-18, 11-15, 15-15, 23-14
Sigma Barcellona: Young 28, Toppo 10, Maresca 10, Natali 6, Collins 27, Filloy 2, De Leo, Iurato, Pinton 7, Fantoni 7. All: Perdichizzi
Aget Imola: Maccaferri 6, Mastellari 3, Young 15, Gorrieri 2, Turel 10, Dordei, Passera 12, Niles 9, Sedioli, Mancin 5. All: Esposito

Nel dettaglio il video con le migliori giocate di Alex Young nella partita contro Imola:

Autori

+ posts