L’Orlandina sfiora l’impresa a Sassari. La sconfitta arriva al fotofinish

L’Upea Capo d’Orlando nonostante una grandissima prestazione è battuta nel finale al PalaSerradimigni dal Banco di Sardegna Sassari per 70-68. Dopo un primo tempo incredibile in cui hanno condotto senza affanno nel punteggio e hanno chiuso all’intervallo avanti 33-38, gli uomini di coach Griccioli hanno subito il rientro dei sardi giocandosi la gara con i detentori della coppa Italia fino all’ultimo sfortunato possesso. L’Orlandina ha sfiorato l’impresa, ha tenuto il miglior attacco del campionato a soli 70 punti ed è uscita dal campo sommersa dagli applausi dello sportivissimo pubblico sardo. È stata una di quelle serate di cui andare orgogliosi nonostante il risultato negativo.
Nel primo quarto parte forte l’Orlandina che dopo 3 minuti è già avanti 0-6 grazie a Archie, Campbell e Hunt. Dyson realizza per i padroni di casa, ma iniziano a piovere triple al PalaSerradimigni e con Archie, Basile e Henry il vantaggio è già ampio per la squadra del patron Sindoni (2-15 al settimo). Arriva il primo sussulto d’orgoglio per la Dinamo che si riporta a contatto grazie soprattutto alle conclusioni di Rakim Sanders (9-15). È ancora Henry dall’arco allo scadere dei 24 con l’aiuto della tabella interrompe il break dei padroni di casa realizzando dall’arco, il playmaker ex Brindisi poi serve l’assist a Campbell che va a segno da 3 (9-21). Per la Dinamo replica subito dopo Sanders dai 6.75, Dyson fa 2/2 ai liberi. Negli ultimi secondi realizza Sandro Nicevic e Sanders nel pitturato e il primo quarto si chiude 16-23 in favore dell’Orlandina.

Un tiro di Tyrus McGee

Un tiro di Tyrus McGee

Nel secondo quarto continuano a fioccare le triple e al 12esimo Kadji e ancora Basile fissano il punteggio sul 19-26. Archie stoppa, McGee taglia in due la difesa dei padroni di casa e realizza veloce in layup (19-28). Parziale di 10-3 per la squadra di coach Sacchetti che si riporta così a soli due punti dai siciliani, ma ci pensa Baso che parte in palleggio e realizza da sotto. Coach Griccioli alza il livello della sua difesa e riesce a interrompere diverse azioni dei sardi. Nicevic dalla media e Basile con la tripla in transizione allargano il divario per l’Upea (29-38 al 19esimo). Si va all’intervallo sul 33-38 per l’Orlandina.
Nel terzo quarto Sassari si porta avanti per la prima volta con la coppia Logan e Dyson in grande spolvero (40-38 al 24esimo). Campbell pareggia in lunetta e da qui parte un estenuante punto a punto. L’equilibrio al 26esimo sembra essere spezzato prima da McGee che realizza dall’arco per il +3 (42-45 al 26esimo) poi da Formenti sulla sponda sassarese (50-47 al 29esimo). Ma Campbel ai liberi fa 1/2, Nicevic 2/2 e il terzo quarto in perfetta parità (50-50).
Nel’ultimo quarto è Brooks ad aprire l’ultima frazione con un canestro nel pitturato. Hunt conquista un importante rimbalzo, subisce un fallo palese e perde palla.

Il pivot paladino Dario Hunt

Il pivot paladino Dario Hunt

L’arbitro non ravvede infrazione e rifila un tecnico a Basile per proteste, quasi un unicum nella lunghissima carriera della guardia italiana. Sassari va sul +5 (55-50), ma l’Orlandina non molla e realizza un parziale di 0-6 riportandosi avanti grazie al gioco da tre punti (canestro e fallo) concretizzato da Sek Henry (55-56). È di nuovo guerra di nervi. Sanders arriva fino al ferro, ma il cuore di Capo d’Orlando batte ancora grazie a Gianluca Basile che realizza dall’arco (65-63 al 2’ scarsi dalla fine). Ancora Sanders prende la linea di fondo e va a schiacciare, Archie recupera un buon pallone in difesa e lo da a Henry che gioca pick and roll con Hunt per due facile del pivot americano (67-65). Logan mette la tripla che avrebbe spezzato le gambe a chiunque, ma non a questa Orlandina. McGee riceve dalla rimessa uscendo dai blocchi e mette il canestro del -2 (70-68 a 30’’ dalla fine). Possesso perso da Sassari e palla della possibile parità o vittoria in mano all’Orlandina. Stoppata irregolare subita da Henry, la Dinamo avrebbe ha già esaurito il bonus falli, ma la terna non ravvede fallo e nei 34 decimi di secondo rimanenti i siciliani non riescono a realizzare.

Banco di Sardegna Sassari – Upea Capo d’Orlando 70-68
Parziali: 16-23; 33-38; 50-50
Sassari: Logan 15, Dyson 16, Kadji 11, Sanders 11, Brooks 6, Formenti 8, Devecchi 3, Sacchetti, Lawal, Chessa, Mbodji, Vanuzzo. All: Sacchetti
Capo d’Orlando: Archie 8, Henry 14, McGee 8, Hunt 10, Campbell 8, Basile 14, Nicevic 6, Bianconi, Karavdic ne, Pecile ne, Strati ne. All: Griccioli

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