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Lo Sport Patti si ferma a Canicattì. Massima concentrazione sul derby con l’Fp Sport

Lo Sport È Cultura Patti dopo quattro successi consecutivi è costretto ad incassare il primo ko. A Canicattì i bianconeri cedono 89-70 contro la Virtus nel recupero della prima giornata di serie C Silver. Questa vittoria consente al team di coach Beto Manzo di rimanere a punteggio pieno con 10 punti in classifica (ancora con una gara da recuperare) e affiancare Costa D’Orlando e Cocuzza, inserendosi prepotentemente nella lotta al vertice. Dall’altra parte, la squadra di coach Sidoti, guarda avanti, condizionata dal passaggio a vuoto del secondo quarto, ma è già focalizzata sull’impegno casalingo di domenica contro l’Fp Sport Messina.
Patti schiera Nino Sidoti, Saintilus, Custis, Costantino e Bolletta, i biancorossi di coach Manzo rispondono con Dieye Papa, Giusti, l’americano Mancasola, Spampinato e Portannese. L’approccio alla partita per lo Sport È Cultura è ottimale, subito ottima intensità in difesa e buoni tiri in attacco che permettono di andare sopra di 5 punti nel primo parziale di gioco (15-20). Nel secondo quarto, come detto, cambia tutto: le percentuali al tiro scendono, errori difensivi e nervosismo creano ottime occasioni per rientrare alla Virtus che riesce a capitalizzare il massimo dagli errori della squadra pattese, chiudendo all’intervallo sopra in doppia cifra di vantaggio, 13 punti (47-34 e pesante break di 32-14). Il parziale è di quelli pesanti, si torna in campo nel secondo tempo ma non cambia il registro, la squadra di coach Manzo mantiene il vantaggio in un quarto tutto sommato equilibrato e Patti non riesce a dare intensità e continuità ai propri giochi offensivi. Gli ultimi 10 minuti iniziano col tabellone che segna 64-47 per Canicattì, la squadra di coach Sidoti ormai è uscita dal match ed il +19 finale segna la resa, confermando Canicattì squadra molto temibile, specie fra le mura amiche.

(foto Lazzara)
(foto Lazzara)

Lo Sport È Cultura non è riuscito a dare continuità ai primi 15 minuti di gioco, troppi gli errori ai liberi (ben 15 sbagliati dalla linea della carità), il metro arbitrale apparso non coerente durante la gara e tanti tiri aperti non messi a referto, che pesano sull’esito della trasferta. Una sconfitta a Canicattì comunque poteva starci e non cancella l’ottimo inizio della squadra che è già tornata al lavoro per la partita di domenica contro l’F.P. Sport Messina alle ore 18:30. Trasformare le negatività in energia positiva per tornare a fare punti in classifica, questo l’obiettivo che Patti proverà a raggiungere domenica al PalaSerranò, in un derby alla vigilia da “1 fisso” e con la certezza  di essere accompagnati dal proprio pubblico, chiamato a supportare questi ragazzi che si propongono di recitare un ruolo da protagonisti.

Virtus Canicattì-Sport Patti 89-70
Parziali: 15-20; 32-14; 17-13; 25-23
Virtus Canicattì: Giusti 21, Griffin 16, Portannese 15, Mancasola 12, Colica 12, Spampinato 4, Dieye Papa 3, Brancato 3, Uka 2, Manzione. All. Beto Manzo
Sport È Cultura Patti: Saintilus 29, Costantino 11, Sidoti Nino 9, Bolletta 8, Custis 6, Busco G. 5, Lumia 2, Busco M., Sidoti Ale n.e., Ettaro n.e., Anzà n.e., Marabello n.e. All. Pippo Sidoti

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