L’ex Caglioni: “A Messina per vincere. Troveremo un ambiente caldo”

Con il Messina ha provato la gioia dell’esordio in Serie A, ma conosciuto anche il momento più difficile della sua carriera. Nicholas Caglioni affronterà sabato per la prima volta da avversario la sua ex squadra, difendendo la porta del Lecce. Il 28 agosto 2005 il debutto nell’Olimpo del calcio, giocando dall’inizio la sfida che i giallorossi disputarono all’Olimpico contro la Lazio, perdendo per 1-0. L’estremo difensore cresciuto nel vivaio dell’Atalanta mise insieme altre tre presenze (una delle quali in Messina-Juventus 2-2) nel torneo culminato con un’amara retrocessione poi cancellata dalle vicende di Calciopoli. Nella stagione seguente il trasferimento di Storari al Milan nel gennaio 2007 gli consentì di guadagnarsi i “galloni” da titolare, ma due mesi dopo venne sospeso dalla Disciplinare per essere risultato positivo alla cocaina nel corso del controllo antidoping effettuato dopo il derby con il Catania. Un terribile peccato di gioventù commesso da un portiere che sembrava destinato a grandi palcoscenici. Squalificato per diciotto mesi, dovette ripartire praticamente da zero. Pro Patria e Salernitana in Prima Divisione, Modena e Crotone tra i cadetti nel proseguo della sua carriera. A Lecce dallo scorso gennaio ha visto sfumare la promozione in B nella finale persa contro il Frosinone. Oggi è uno dei punti fermi della formazione di Lerda ed ha messo il suo marchio, con alcuni interventi prodigiosi, sull’ultimo successo ottenuto ai danni della Paganese.

Caglioni ai tempi della Salernitana

Caglioni ai tempi della Salernitana

“La parata di sabato scorso sulla punizione di Caccavallo al 93′ – ha detto Caglioni in conferenza stampa – è stata una bella emozione e cosa ancor più importante è stato prendere i tre punti. Quando giochi in una squadra importante come il Lecce per un portiere a volte diventa difficile, perché, magari, ci sono gare in cui non sei chiamato a compiere interventi, anche se poi ti devi far trovare pronto. Stiamo facendo bene in fase difensiva e questo, sicuramente, è merito di tutta la squadra. Per esempio nel secondo tempo con la Paganese ci siamo abbassati un pò troppo, ma siamo stati bravi a compattarci. Ora ci attende la trasferta di Messina, che dopo l’ultima sconfitta è già in ritiro. Troveremo una squadra tosta ed un ambiente caldo, ma noi andremo lì alla ricerca della vittoria. Il campionato di quest’anno è più duro rispetto allo scorso quando non c’erano retrocessioni, tutte le squadre sono più attrezzate”.

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