Le pagelle di Messina-Juve Stabia. Fornito super, Barraco in ombra

Leonetti e Migliorini si contendono la sfera

Berardi 6,5 Nelle ultime quattro partite è stato battuto soltanto dal catanzarese Moi. Sicuro nelle uscite, compie praticamente un solo intervento, ma decisivo, salvando la propria porta in chiusura di primo tempo.

Burzigotti 6,5 Sfiora la gioia personale, vedendosi negare da Polito la rete sull’imperioso stacco di testa. Dietro non sbaglia davvero nulla. Col sorriso anche quando resta fuori, ripaga la fiducia del tecnico per la maglia da titolare.

De Vito 6 Non affonda sulla corsia di sinistra come in altre gare, forse perché preoccupato dalla spinta sugli esterni della Juve Stabia. Quando ci prova, con un tiro dal limite, non impensierisce affatto Polito.

Tutta la grinta e la fisicità di Martinelli

Tutta la grinta e la fisicità di Martinelli (foto Isolino)

Baccolo 5,5 Qualche sbavatura di troppo. Prova a dare vivacità al gioco, ma spesso si intestardisce e perde palla. Non è al top e si vede, calando nella ripresa fino alla sostituzione. (26’ st Zanini 5,5 Minutaggio ridotto. Quando fa il suo ingresso la gara è ormai avviata verso i titoli di coda, ma non riesce ad entrare in partita).

Martinelli 6,5 Difensore completo. Adattato a destra, ruolo che aveva comunque già ricoperto in passato, mostra qualità e temperamento. Barilaro e Frabotta in questo momento non convincono Di Napoli e la mossa, divenuta obbligata per via del lungo stop di Palumbo, potrebbe essere riproposta anche nelle prossime settimane.

Parisi 6,5 Ci mette tutta la sua esperienza per chiudere ogni varco. Precisione e grinta negli interventi. Il tentativo su calcio di punizione non dà gli esiti sperati: il mancino, purtroppo, non è quello dei bei tempi.

Salvemini prende il posto di Cocuzza

Salvemini prende il posto di Cocuzza (foto Isolino)

Fornito 7 Perfetto in versione assist-man, peccato che i compagni non approfittino dei suoi inviti al bacio. Uomo ovunque: macina chilometri e crea scompiglio con le sue accelerazioni.

Giorgione 6 Lotta come un leone e non si limita a sradicare palloni dai piedi degli avversari. Rilancia l’azione e si fa vedere anche in fase di conclusione. L’occasione divorata di testa, che avrebbe dato tutt’altra piega al match, grida però vendetta e gli costa mezzo punto in pagella.

Cocuzza 5,5 Funge da principale punto di riferimento offensivo e si ritrova spesso a dover fare sportellate con i difensori campani. L’impegno non manca, ma non riesce a rendersi pericoloso in area avversaria, anche per i pochi palloni giocabili che giungono dalle sue parti. (37’ st Salvemini sv).

Di Napoli al momento dell'ingresso in campo

Di Napoli al momento dell’ingresso in campo (foto Isolino)

Barraco 5 Dopo neanche un minuto spedisce alle stelle la palla che avrebbe consegnato l’immediato vantaggio al Messina. Un errore che evidentemente incide su morale e prestazione. Non si vede quasi mai e dopo Catanzaro fornisce un’altra prova opaca.

Leonetti 6 E’ ancora lontano dalla migliore condizione ed ha soltanto un’ora nelle gambe, ma alla prima da titolare non sfigura, battagliando con i difensori gialloblù. Parte largo e aiuta anche in fase di ripiegamento. (24’ st Padulano 6 Appena entrato dà il la ad un contropiede che avrebbe meritato miglior sorte).

Le pagelle della Juve Stabia: Polito 7, Romeo 6, Contessa 6,5, Obodo 6,5, Polak 6, Migliorini 6,5, Arcidiacono 6, Favasuli 6, Gomez 5,5 (37′ st Padovani sv), Nicastro 5,5, Gatto 5,5 (9’ st De Risio 6).

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