L’Acr Messina fa tris e torna al successo. Arcidiacono-Foggia, Sant’Agata ko: 3-0

ArcidiaconoSabatino e Arcidiacono celebrano una rete (foto Giovanni Chillemi)

Dopo due pareggi consecutivi la squadra di Novelli si riscatta travolgendo il Sant’Agata al “Franco Scoglio” e termina in vetta il girone d’andata in attesa dei recuperi. Biccio apre le marcature nel primo tempo, poi la doppietta dell’Airone per chiudere i conti nella ripresa. Tra i pali subito spazio al neoacquisto Caruso. Prova deludente della formazione di Giampà. 

Giofrè

Giofrè effettua una rimessa laterale (foto Giovanni Chillemi)

La cronaca: Obiettivo tornare alla vittoria per l’Acr Messina reduce da due pareggi consecutivi. Spicca la novità Leonardo Caruso nell’undici scelto da Novelli che opta tra i pali per il neoacquisto al posto di Lai, confermando il resto della formazione schierata a Ragusa. Bocciatura per il portiere sardo dopo l’errore di una settimana fa. Recuperato Addessi. Giampà rivoluziona invece il Sant’Agata: rispetto alla sfida persa contro il Licata spazio agli ex Frapagane e Mancuso, oltre a Bruno, Biondo, Costa e S. Caruso. Out per infortunio Cicirello, miglior marcatore della squadra con 7 gol, e Aveni. A disposizione l’ultimo arrivato Tripicchio.

Dopo l’abbraccio tra i due tecnici (Giampà è stato allenato da Novelli alla Vigor Lamezia), pronti via e al 2’ l’Acr si porta subito in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Aliperta è decisiva la zampata di Arcidiacono, pescato a centro area da Lomasto, con i difensori biancazzurri colpevolmente distratti nella circostanza. Periodo di ottima vena realizzativa per il numero 7 giallorosso, al suo quarto gol nelle ultime quattro partite.

Aliperta

Aliperta conduce le danze in mezzo al campo (foto Giovanni Chillemi)

Ripresosi dopo qualche minuto di sbandamento, il Sant’Agata va vicino al pari al 17’ con il colpo di testa a lato di S. Caruso, che era staccato sul cross da sinistra di Fragapane. Al 32’ Bollino controlla il pallone pasticciando un po’ e conclude abbondantemente sul fondo. Un minuto dopo ben più pericoloso il tentativo di Cretella, con la sfera che finisce di un soffio a lato. L. Caruso, al primo vero intervento da portiere dell’Acr, si fa trovare pronto al 35’, distendendosi per deviare in angolo su Perkovic. Altro campanello d’allarme per i padroni di casa al 41’, quando sul cross di Biondo è provvidenziale l’intervento di Cascione che mette fuori causa Fragapane e S. Caruso. Si va al riposo, senza recupero, sull’1-0 per l’Acr Messina.

Nella ripresa, al 7’ è debole il rasoterra di Cretella, facile preda di Bruno. Ci prova da lontano Aliperta al minuto 8, sassata di poco fuori misura. Tra i biancazzurri triplo cambio al 9’ operato da Giampà: Miruku, Franchina e Dama rilevano Biondo, Mancuso e Fragapane. Per l’Acr scocca il momento del raddoppio al 14’ grazie al traversone di Bollino e all’inzuccata di Foggia, che approfitta dell’uscita avventata di Bruno per depositare in rete. Non c’è offside, 2-0 e decima marcatura in campionato per l’Airone.

Lavrendi e Arcidiacono

Lavrendi rimpiazza Arcidiacono nel finale (foto Giovanni Chillemi)

L’esordio di Tripicchio, entrato per Mistretta, in un Sant’Agata che prova almeno a reagire. La botta di Cristiani, al 20’, termina alta sopra la traversa. La squadra di Giampà torna a farsi vedere in avanti con Perkovic, bravo a girarsi dal limite concludendo però lontano dallo specchio. Rientra Addessi che sostituisce Bollino. Il terzo gol, ancora ad opera di Foggia, consente ai giallorossi di mettere definitivamente in ghiaccio il match. Al 28’ il centravanti viene lanciato in profondità da Cretella e con un tocco morbido scavalca Bruno. Bucata di nuovo centralmente la difesa del Sant’Agata. Al 40′ Cretella fallisce la chance per il poker, scegliendo la soluzione di potenza. Dopo Vacca in luogo di Cristiani, Manfrellotti subentra a Foggia per la passerella finale, mentre Lavrendi rimpiazza Arcidiacono. L’Acr torna a brindare alla vittoria con un secco 3-0 e chiude in vetta, a 33 punti, il girone d’andata, in attesa dei recuperi che assegneranno ufficialmente il titolo di campione d’inverno.

Arcidiacono

Arcidiacono aveva siglato una doppietta a Ragusa (foto Giovanni Chillemi)

Acr Messina-Città di Sant’Agata 3-0
Acr Messina: L. Caruso, Cascione, Lomasto, Sabatino (46′ st Boskovic), Giofrè, Cristiani (33′ st Cristiani), Aliperta, Cretella, Bollino (27’ st Addessi), Foggia (41′ st Manfrellotti), Arcidiacono (44′ st Lavrendi). A disp. Lai, Mazzone, Saindou, Izzo, Crisci. All. Raffaele Novelli.
Città di Sant’Agata: Bruno, Mancuso (9’ st Franchina), La Gamba, Brugaletta, Biondo (9’ st Dama), Favo, Costa (36′ st Marcellino), Fragapane (9’ st Miruku), Mistretta (18’ st Tripicchio), Perkovic, S. Caruso. A disp. Ferrara, Gnicewicz, Manno, Alagna. All. Domenico Giampà.
Arbitro: Pezzopane di L’Aquila (Assistenti: Cucinotta di Brescia e Taverna di Bergamo)
Marcatori: 2’ pt Arcidiacono (M), 14’ e 28’ st Foggia (M)
Ammoniti: Sabatino (M), Mistretta (S), Marcellino (S), Dama (S).

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