La Vibonese ha conquistato il settimo successo consecutivo, il quinto su cinque in casa, dove non ha mai subito gol. Nulla da fare per l’Igea Virtus, costretta ad incassare un pesante 3-0. I calabresi sono adesso a -1 dalla vetta, occupata dal Trapani, frenato dall’Acireale dopo ben dodici vittorie consecutive. Domenica prossima derby e big match a Reggio Calabria contro La Fenice Amaranto. L’Igea invece ospiterà l’Akragas quinto in graduatoria, che già la eliminò dalla Coppa Italia.
L’amarezza di Moi e Staropoli mentre la Vibonese festeggia (foto Federico Porrello)
Decisiva la prova di Convitto. Il numero dieci rossoblù al 4’ serve una palla d’oro sulla quale La Torre arriva in ritardo di un soffio, al 9’ libera al gol Ciotti ma l’assistente sventola il fuorigioco, al 10’ imbecca in piena area Esposito che, tutto solo, ha il tempo di stoppare, portarsi la palla sul piede preferito ma il tiro si stampa sul palo. Prima dell’intervallo ancora Convitto protagonista: prima per La Torre fermato in uscita bassa da Staropoli e poi, nella stessa azione, per Ciotti che a porta vuota non sbaglia firmando l’1-0.
L’Igea però è dura a morire e la Vibonese arretra pericolosamente il baricentro della manovra. Moi è insidioso con una conclusione di poco alta sopra la traversa e Onraita si immola su una delle tante ripartenze giallorosse. I padroni di casa chiudono i conti in contropiede: Gaeta scappa via e riesce ad insaccare il raddoppio. Il tris su rigore: il portiere barcellonese Staropoli atterra il suo omonimo che gioca nella Vibonese, dal dischetto Tandara non sbaglia.
La Vibonese ha superato l’Igea Virtus (foto Federico Porrello)
Il tecnico barcellonese Francesco Di Gaetano riconosce le qualità dell’avversario: “La Vibonese mi ha impressionato. Sapevamo che avremmo incontrato una delle squadre più forti del campionato. Li avevo seguiti a Trapani e mi avevano fatto un’ottima impressione. Al momento tra quelle che sta su è quella che gioca meglio. Ha qualità e concede poco. Con Trapani e Siracusa sono in lizza per la vittoria finale. Chi avrà un gioco di squadra più intenso la potrà spuntare. Se giochi bene le partite le vinci”.
Di Gaetano è però amareggiato per le dimensioni del ko: “Siamo orgogliosi di essere stati in partita fino all’intervallo, quando potevamo anche ritrovarci in vantaggio. Abbiamo subito il primo gol su contropiede, anche per un errore individuale che hanno sfruttato. Senza subire il gol in extremis non sarebbe cambiata l’inerzia. Ci siamo aperti di più per cercare di recuperare e abbiamo lasciato spazi e le grandi squadre ti puniscono. C’era forse un rigore per noi e in quell’azione lì nasce il 2-0. Abbiamo tenuto bene il campo, il 3-0 è fuorviante. Non è stato un massacro. Ora dobbiamo preparare la prossima partita con serenità. Non dobbiamo vincere il campionato o fare i playoff, ma salvarci, anche all’ultima giornata”.
Mirko Moi tra gli elementi più esperti in casa Igea (foto Salvo Miano)
VIBONESE-NUOVA IGEA VIRTUS 3-0
VIBONESE – Del Bello; Carbone (dal 19’ s.t. Anzelmo), Baldan, Onraita, Malara; Esposito (dal 26’ s.t. Tandara), Iuliano, Larosa (dal 19’ s.t. Gaeta); Ciotti, La Torre (dal 26’ s.t. Staropoli), Convitto (dal 44’ s.t. Divittorio). (Borrelli, Castillo, La Gamba, Furina). All. Buscè.
NUOVA IGEA VIRTUS – Staropoli; Verdura, Moi, Filosa (dal 19’ s.t. Russo); Nunez, Biondo, Abbate(dal 12’ s.t. Trovato), Leone (dal 10 s.t. Silipigni); Isgro, Longo (dal 32’ s.t. Aveni); Schinnea (dal 20’ s.t. Distefano). (Di Fina, Franchina, Locantro, Triolo). All. Di Gaetano.
MARCATORI – Ciotti al 45’ p.t., Gaeta al 36’ s.t., Tandara su rigore al 40’ s.t.
ARBITRO – Guiotto di Schio.
Autori
Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza
