La mossa dello scorpione: Plescia stende il Giugliano, il Messina vince in dieci

PlesciaPlescia sommerso dall'abbraccio dei compagni

Al 12′ clamoroso incrocio dei pali dell’ex Gladestony al 12′. Cinque minuti dopo Messina in vantaggio con una prodezza in acrobazia di Plescia, che si insacca nonostante il tuffo di Baldi. Festa grande sotto la Curva Sud. In avvio di ripresa il palo esterno di Franco. Valzer di cambi, anche per l’infortunio di Lia, ancora una volta protagonista. Nel finale fallo da ultimo uomo ed espulsione per Pacciardi: sulla conseguente punizione Fumagalli salva tutto su Nocciolini. 

Plescia

Plescia a segno con la mossa dello scorpione

Il pre-partita. Ben quattro novità nell’undici titolare proposto da Modica contro il Giugliano. Tornano Pacciardi e Polito in difesa, Scafetta a centrocampo e Ragusa in attacco. Ortisi, che ha sempre giocato le sei precedenti partite, parte dalla panchina. Nei campani titolari ben tre ex: Gladestony, Giorgione e De Sena. In panchina Bertotto, a Messina nel 2016, ha rilevato un’altra vecchia conoscenza, Lello Di Napoli, esordendo con due vittorie, una ai rigori a Benevento in Coppa Italia. L’anno scorso Pacciardi e Yabre erano compagni di squadra nella Recanatese. In tribuna anche Ciro Polito, il ds del Bari, papà di Vincenzo, in tribuna per osservare anche Scafetta, di proprietà proprio del club pugliese. Padroni di casa privi dell’infortunato Firenze e di Zammit, in Nazionale Under 21 maltese.

Ragusa e Plescia

Ragusa e Plescia fanno festa sotto la Curva Sud

Gli ospiti devono rinunciare a Berardocco, Bernardotto, Ciuferri, Oyewale, Rondinella, Scognamiglio e Zullo. Presenze in calo, compensate in parte dagli inviti agli studenti dei licei Maurolico e Seguenza e ad un centinaio di disabili, graditi ospiti del club. La cronaca. Primi dieci minuti di studio, con il Messina che soffre in avvio per un disimpegno non esaltante. Poi resta a terra Franco, che comunque rientra subito. Al 12′ i padroni di casa provano a spingere sulla sinistra e alla fine ci prova Frisenna da fuori area: pallone di un soffio a lato per il primo brivido del pomeriggio. Sul fronte opposto troppo spazio per Gladestony, che da fuori area centra un clamoroso incrocio dei pali a Fumagalli battuto.

Lia e Cavallo

Lia e Cavallo in azione sulla destra

Al 17′ il Messina è in vantaggio: dopo l’ennesimo spunto di Lia sulla destra è Plescia in spaccata a firmare la sua terza rete stagionale sul cross di Frisenna. Una marcatura davvero pregevole in acrobazia, sulla quale Baldi non può arrivare. I padroni di casa trovano altri spazi sul lancio in profondità di Cavallo per Ragusa, sul quale l’attaccante non può arrivare per l’uscita del portiere ospite. Su tiro dalla bandierina, al 21′, è poi Manetta a svettare più in alto di tutti, anticipando Baldi, con la palla che sorvola la traversa. Sul fronte opposto, al 23′, De Sena pesca Sorrentino che di testa manda di un soffio fuori. Bisogna attendere il 38′ per l’insistita azione di Gladestony, che converge dalla sinistra e ci prova con un pallonetto che sorvola però i pali difesi da Fumagalli. Al 42′ ancora l’ex ci prova di testa, con il pallone che si spegne a lato. Al 45′ il Messina spreca con Cavallo una punizione dal vertice destro dell’area, calciata alle stelle. Si va al riposo sull’1-0 dopo un minuto di recupero.

Acr Messina

La formazione titolare del Messina

Ben tre cambi nell’intervallo: dentro Ortisi per Polito, che ha rischiato la seconda ammonizione nel corso del primo tempo, mentre Bertotto lancia De Rosa e Nocciolini per Giorgione e Oviszach. Al 3′ Ragusa, al limite dell’area, non è sufficientemente reattivo e viene chiuso dal marcatore. Al 4′ Pacciardi non arriva sulla punizione battuta dalla trequarti. All’8′ Fumagalli esce e anticipa un attaccante ospite. All’11’ Franco ci prova da fuori, con una conclusione che colpisce il palo esterno e si spegne a lato. Al 17′ un’autentica tegola per Modica, che perde Lia, applaudito a scena aperta, e rimpiazzato da Ferrara. Al 19′ clamorosa topica della terna arbitrale, che sanziona un fuorigioco inesistente per il Giugliano su un retropassaggio di un difensore del Messina. Bertotto si agita, come aveva già fatto in precedenza per un angolo assegnato a Plescia nonostante l’ultimo tocco dell’attaccante dell’Acr. Errori gravi da vedere in una terza serie nazionale.

Curva Sud

I bandieroni in Curva Sud

Altri due cambi: dentro Emmausso e Zunno per Plescia, applauditissimo, e Ragusa. Al 26′ va in gol Scafetta ma il gioco era già fermo per una carica di Zunno su Baldi, sul traversone dalla destra di Cavallo. Nell’occasione Russo deve rimpiazzare il portiere ospite. Si riparte e c’è subito un lancio in profondità per Nocciolini, che si presenta tutto solo davanti a Fumagalli e conclude a lato. Il Messina va all’improvviso in difficoltà e poco dopo l’attaccante va in rete ma a gioco fermo per un fallo, forse un po’ generoso, su Pacciardi. Al 38′ dentro anche Buffa, che ci prova subito con un perfido pallonetto, che si spegne sull’esterno della rete. Al 43′ Pacciardi è costretto a spendere fallo da ultimo uomo su Nocciolini: rosso inevitabile e punizione dal limite. Ci prova con il destro Salvemini, ma la barriera respinge: poi è il solito miracolo di Fumagalli su Nocciolini a salvare il risultato. Finale di sofferenza, con Gladestony che conclude alto al 47′. Al 50′ Scafetta si rifugia in corner, in area va anche il portiere ospite Russo e il Giugliano commette fallo su Fumagalli in uscita. Finisce così: seconda vittoria stagionale per i padroni di casa, che lasciano la zona playout e risalgono a metà classifica. Venerdì delicata trasferta a Picerno, sul campo della quarta in classifica, raggiunta dal quotato Benevento sul 2-2 soltanto al 94′.

Manetta

Caldore saluta Manetta

Il tabellino. Messina-Giugliano 1-0 
Marcatore: al 17′ pt Plescia.
Messina: Fumagalli; Lia (17′ st Ferrara), Pacciardi, Manetta, Polito (1′ st Ortisi); Franco, Frisenna (38′ st Buffa), Scafetta; Cavallo, Plescia (24′ st Emmausso), Ragusa (K, 24′ st Zunno). In panchina: De Matteis, Darini, Tropea, Luciani, Buffa, Giunta, Di Bella. Allenatore: Giacomo Modica.
Giugliano: Baldi (29′ st Russo); Di Dio, Berman, Caldore, Yabre; Giorgione (1′ st De Rosa), Vogiatzis (29′ st Stabile), Gladestony (K); Oviszach (1′ st Nocciolini), Sorrentino (15′ st Salvemini), De Sena. In panchina: Manrrique, Eyango, Menna, Grasso, Aruta, De Francesco. Allenatore: Valerio Bertotto.
Arbitro: Luigi Catanoso di Reggio Calabria. Assistenti: Marco Toce di Firenze e Matteo Nigri di Trieste. Quarto uomo: Fabrizio Ramondino di Palermo.
Note – Espulso al 43′ st Pacciardi (M). Ammoniti: Polito (M), Yabre (G), Pacciardi (M), Berman (G). Corner: 5-2. Recupero: 1′ pt e 6′ st.

Autori

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza