La Gelbison scappa ma Addessi la riprende. Al “Morra” con l’Acr finisce 1-1

AddessiAddessi fa festa per il pareggio

Un punto che vale oro. L’Acr Messina esce indenne dal “Morra” di Vallo della Lucania, mantenendo le distanze dall’agguerrita Gelbison al termine del big match di giornata. Partita bella e vibrante quella tra le prime due classe, sbloccata al 54′ dalla bella girata di Gagliardi per il vantaggio dei padroni di casa poi ripresi dalla zampata di Addessi (il migliore dei suoi) al 77′. 

Sparacello e Giofrè

Sparacello e Giofrè si contendono un possesso

Il pre-partita – Raffaele Novelli conferma quasi totalmente la formazione che ha vinto il derby contro il Football Club. Lomasto e Sabatino formano il duo difensivo davanti a Caruso, Giofrè e Cascione confermati terzini. In mezzo c’è sempre Aliperta con Vacca mentre l’infortunato Arcidiacono viene sostituito da Cristiani con Cretella avanzato nel trio offensivo insieme ad Adessi a supporto di Ciro Foggia.

La Cronaca – Il ritmo della gara è subito piacevole, la Gelbison prova a spingere ma la difesa peloritana regge mostrando un atteggiamento piuttosto attento e guardingo. I campani ci provano al 10’ su punizione, ma la conclusione di Uliano termina di poco alta sopra la porta difesa da Caruso. Al 25’ bello spunto di Addessi che dribbla due avversari accentrandosi da destra, il suo tiro viene smorzato dalla difesa della Gelbison ma per poco non diventa un assist per Foggia che però commette fallo su D’Agostino. tre minuti più tardi, capitan Uliano si conferma il più attivo tra i padroni di casa, suo il tentativo direttamente dalla bandierina di sinistra che mette in difficoltà Caruso. Poco dopo ci prova Gagliardi dal limite dell’area, la sfera termina di poco a lato alla destra dell’estremo giallorosso. La partita adesso è davvero bella, non c’è un minuto di sosta anche perché l’Acr Messina non sta a guardare a sfiora il gol al 29’ con l’inzuccata di Vacca che termina di poco a lato. Al 32’ ancora bello spunto di Addessi che mette in mezzo, bravo D’Agostino a ad anticipare Vacca pronto a battere a rete. Al 36’ bell’assist di Aliperta per Foggia che calcia di prima intenzione, D’Agostino respinge con i pugni. Al 40’ ottimo spunto di un intraprendente Addessi che calcia di sinistro dopo un’altra bell’azione personale, ma il suo tentativo termina ancora alto. Le due squadre tornano negli spogliatoi sullo 0-0 dopo un primo tempo giocato ad ottimi livelli e a buoni ritmi.

Gelbison

La Gelbison celebra la rete di Gagliardi

La Gelbison ha premuto subito sull’acceleratore senza però far correre grossi pericoli alla porta di Caruso. L’Acr Messina, dal canto suo, dopo un inizio guardingo alla lunga si è reso pericoloso con Addessi e con il solito Foggia. La ripresa inizia con una Gelbison ancora più aggressiva e pericolosa al 52′, quando Sabatino gioca male un calcio piazzato vicino il centrocampo regalando la ripartenza a rossoblù, Sparacello si presenta a tu per tu con caruso che chiude la porta in faccia al giocatore di casa mettendo in corner, confermandosi un’autentica certezza per Novelli: con lui appena un gol subito in sette gare. L’estremo peloritano, però, non può nulla al 54′ sulla splendida girata di Gagliardi, che conclude nel migliore dei modi un’azione prolungata da parte dei suoi compagni. Il gol della Gelbison era comunque nell’aria,  la squadra di Ferrazzoli ha iniziato la ripresa spingendo sull’acceleratore mettendo alle corde un’Acr Messina apparsa un po’ disattenta. Gli ospiti però non ci stanno e creano subito qualche situazione interessante. Al 65′ Acr a un passo dal pareggio, cross dalla sinistra smanacciata alla meno peggio da D’Agostino, Addessi calcia a botta sicura ma il suo tiro viene respinto sulla linea, prima che il direttore di gara fermi il gioco per il più classico dei falli di confusione.

Acr Messina

I calciatori dell’Acr Messina

Al 69′ Novelli si gioca il tutto per tutto con Bollino al posto di Vacca, spostando Cretella sulla linea di centrocampo. Al 73′ Addessi ci prova da molto lontano senza impensierire D’Agostino. Sul capovolgimento di fronte, De Foglio sfiora il gol del raddoppio con una bella girata, ma questa volta Caruso dice di no. Al 77′ arriva il gol del pareggio degli ospiti con un’azione da manuale, Cretella va via e serve Foggia il centro, assist per Bollino per l’accorrente Addessi che senza pensarci su due volte trova il destro vincente che supera D’Agostino. Gol importante per Addessi e per tutto l’Acr Messina, che da diversi minuti dava spingendo cercando di mettere alle corde la squadra campana. All’84’ fuori Cretella dentro Crisci. Pochi istanti dopo l’Acr ha pure la chance per il vantaggio, Bollino si divora un vero e proprio rigore in movimento al termine di una bell’azione azione orchestrata da Addessi, D’Agostino si deve distendere per negare il vantaggio ai giallorossi. Il gol vittoria lo sfiora anche la Gelbison all’88 con Uliano che dalla distanza mette i brividi a Caruso con un bolide che si va a stampare sulla traversa. Un punto per uno e tutti contenti, ma probabilmente l’Acr Messina un pò di più. Pareggio giusto tra due squadre che si sono equivalse in campo, cercando entrambe una vittoria pesante. Per la squadra di Novelli il primato resta una certezza e i 7 punti conquistati al termine del ciclo di ferro (Acireale e Gelbison fuori casa e derby con l’Fc Messina) possono rappresentare un ottimo bottino in vista del rush finale.

Caruso

Caruso ancora una volta grande protagonista

Il tabellino – Gelbison – Acr Messina 1-1
Marcatori: 54′ Gagliardi (G), 76′ Addessi (M)
Gelbison: D’Agostino; Romano, D’Orsi (dall’87’ Bruno), Mautone; De Foglio (dall’82’ Pipolo), Graziani, Uliano, Maiorano, Onda (dal 79′ Ziroli); Sparacello (dall’82’ Mesina), Gagliardi. In panchina: Simoncelli, Mesina, Di Fiore, Stancarone, Iasevoli, Ziroli, Bonfini. Allenatore: Pino Ferazzoli.
Acr Messina: Caruso; Cascione, Lomasto, Sabatino, Giofrè; Vacca (dal 65′ Bollino), Aliperta, Cristiani; Addessi, Foggia, Cretella. In panchina: Lai, Acquadro, Lavrendi, Manfrellotti, Crisci, Mazzone, Boskovic, Polichetti. Allenatore: Raffaele Novelli.
Arbitro: Gioele Iacobellis di Pisa.
Assistenti: Edoardo Salvatori di Tivoli e Massimiliano Starnini di Viterbo.

                                                                                 Ammoniti: Sabatino (M), Uliano, Gagliardi, Maiorano, Graziani (G) e il tecnico della Gelbison

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