Jonica, tesserata la punta Sowe. Filoramo: “Stiamo crescendo ma serve tempo”

Ousman SoweOusman Sowe con la maglia della Jonica

Il doppio confronto con il Giarre e la conseguente eliminazione dalla Coppa Italia non destano preoccupazione in casa Jonica. Le prime due uscite stagionali hanno messo di fronte ai ragazzi di Enzo Filoramo una squadra costruita per lottare per il vertice della classifica. Dall’altro lato i giallorossi hanno pagato l’inevitabile scotto dell’essersi ritrovati catapultati in Eccellenza dopo appena due giorni di preparazione.

Enzo Filoramo

Enzo Filoramo è l’allenatore della Jonica

La società ha cercato di adeguare la rosa alla nuova categoria, puntando su un’autentica colonia argentina rappresentata dall’estremo difensore Alejo Romano, dal difensore Ramiro Echeverria, dal regista Roman Lovera e dal centrocampista Ignacio Tabares. Una Jonica a tinte albiceleste, pronta a un esordio tutt’altro che semplice in casa del Ragusa, altra compagine blasonata che punta ad un campionato di vertice.

Il tempo degli esperimenti è finito, da domenica tocca fare sul serio per iniziare a mettere fieno in cascina per rendere possibile quel piccolo grande sogno chiamato salvezza. Alla vigilia dell’esordio in campionato, il tecnico dei giallorossi fa il punto sulla condizione atletica dei suoi ragazzi: “Abbiamo lavorato serenamente dal 10 agosto a oggi. Naturalmente sapevamo che avremmo pagato dazio in queste prime battute, siamo stati ripescati poco più di un mese fa e una fase di ambientamento nella nuova categoria è legittima. Ci vuole anche tempo per inserire i nuovi elementi. Abbiamo dalla nostra dei ragazzi argentini di valore, così come il nuovo under, Antonio Esposito, ma inserire dei nuovi giocatori in una squadra, che già ha bisogno di trovare un suo equilibrio per via dei molti cambiamenti, non è semplice”.

Jonica

Il centrocampista Ignacio Tabares con la divisa della Jonica

Le prime due gare di Coppa rappresentavano un test probante: “Contro il Giarre volevamo testare le nostre qualità. Durante la prima partita abbiamo subito una rotonda sconfitta che non attribuisco alla condizione fisica. Per tutto il primo tempo abbiamo retto contro una squadra fatta per puntare alla vittoria del campionato, chiudendo sotto per 2-1, ma nel secondo tempo abbiamo un po’ perso il controllo della situazione e potendo contare su una panchina fatta solo di ragazzi del 2003 e del 2004 non ho potuto raddrizzare la situazione, da qui il 4-1 finale. Al ritorno siamo andati molto meglio, non abbiamo commesso gli errori della prima partita e fino ad un quarto d’ora dalla fine stavamo portando a casa una vittoria per certi aspetti meritata”.

Lovera e Coglitore

L’argentino Roman Lovera con il vicepresidente Ivan Coglitore

La trasferta di Ragusa non è certo agevole e questo Filoramo lo sa: “Affrontiamo una squadra importante che ambisce ad un campionato di vertice. Noi dobbiamo ancora migliorare sotto tanti aspetti, ma la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta. Dobbiamo capire a che punto è questo percorso iniziato il 10 agosto, c’è tanta disponibilità da parte dei ragazzi di apprendere e migliorare. Ci vorrà del tempo, anche se di tempo ce ne sarà molto poco visto che domenica ci aspetta una partita molto dura. Non andremo lì per fare le vittime sacrificali ma per avere dei segnali incoraggianti per il proseguo della stagione”.

Alla vigilia dell’esordio è arrivato un acquisto in attacco, il ghanese Ousman Sowe, che si allenava con la Jonica da una settimana e ora è ufficialmente giallorosso. Sowe proviene dall’Atletico Messina, con cui ha disputato le ultime due stagioni, partecipando alla cavalcata dalla Prima Categoria alla Promozione. Filoramo si aspetta ancora qualcosa: “La società lo sa, conosce le mie esigenze ed è al lavoro per accrescere il valore della rosa. Nel reparto offensivo ci serve ancora qualcosa in termini di esperienza. Interverremo con oculatezza, credo che almeno le prime due partite di campionato saranno disputate con la rosa che ho a disposizione”.

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