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Inatteso stop casalingo per il MAM Volley Santa Teresa, Ostia la spunta al tie-break

Il MAM Volley Santa Teresa stecca all’esordio casalingo in serie B1 in un Palabucalo stracolmo di tifosi ed entusiasmo. La squadra jonica esce sconfitta per 2-3 nel match conto l’Ostia. La gara sembrava essere iniziata nel migliore dei modi ma strada facendo si è trasformata in un karakiri per le padrone di casa. In avvio Vincenzo Rondinelli ha schierato quella che sulla carta dovrebbe essere la formazione titolare con Giulia Agostinetto in regia, Sara Ruberti opposto, Nellina Mazzula e Fabiola Ferro di banda, Ambra Composto e Simona Rotondo centrali con Federica Pietrangeli libero.

Nellina Mazzulla, capitano del MAM Volley Santa Teresa
Nellina Mazzulla, capitano del MAM Volley Santa Teresa

La partenza di Mazzulla e compagne faceva ben sperare i numerosi presenti. Pronti via e Santa Teresa si portava sul 4-0, primo time out tecnico sull’8-3. Secondo stop  sul 16-5 e chiusura facile sul 25-15. A nulla erano serviti i cambi operati dal tecnico ospite che sul 17-7 immetteva Martina Izworska per Alessia Sgerza e sul 19-8 sostituiva Federica Busolini con con Sara Del Carpio. Forti del facile stacco nel primo parziale le giocatrici santateresine commettevano l’errore di sottovalutare le avversarie, invece ne subivano il ritorno, così il team laziale si aggiudicava facile la seconda frazione di gioco. Eppure si era partiti avanti sino all’8-6. La musica cambiava al secondo time out tecnico con Ostia avanti per 16-12 con la forbice che si allargava sino al 15-25 finale. L’evidente calo di attenzione produceva una serie di errori in battuta (5) che a fine gara diventavano sedici totali. Lacune pure nelle trame offensive dove c’è ancora molto da lavorare. Sul 12-17 Rondinelli cambiava la diagonale inserendo Carlotta Caruso e Verdiana Saporito in luogo di Giulia Agostinetto e Sara Ruberti che rientravano comunque dopo un paio di cambi palla. Il terzo set – risultato sicuramente quello decisivo per l’equilibrio della gara – vedeva le laziali avanti 3-6, un break locale portava la contesa sull’8-6. Tutto il parziale si giocava punto a punto con un allungo delle romane sul finale set che produceva il 24-26 ed il sorpasso 1-2. Sul 20 pari il tecnico rossoblu inseriva Sara Cortelazzo al posto di Fabiola Ferro. L’inizio del quarto tempo di gioco era traumatico con l’Ecoluzione avanti allo start sullo 0-3. Reazione ed 8-7 pro Mam al primo fermo. Saliva in cattedra Ambra Composto che con due muri a uno suonava la carica alle compagne di squadra avviando il quarto set ad una facile chiusura sul punteggio di 25-18. Era il due a due per un match infinito (115 minuti di tempo effettivo giocato alla fine ) che si decideva al tie break. L’inizio del quinto era in salita per la squadra di casa, le ospiti aprivano sull’1-4. Sul 4-6 Sara Cortelazzo prendeva il posto di Fabiola Ferro. Si cambiava campo sul 6-8  dopo aver riagguantato Ostia sul 6 pari. Allungo per le ragazze di Pietro Grechi sino al 6-11. La rimonta del Santa Teresa vale il meno uno sul 10-11. Altro break Ecoluzione sino al 12-14 con due match ball a disposizione. Il primo veniva annullato, il secondo no.

Era l’epilogo di una gara entusiasmante che segnava il ritorno di Santa Teresa nel femminile in terza serie nazionale a distanza di 25 anni. In una prestazione certamente da “rivedere” va segnalata l’ottima verve offensiva dell’opposto Sara Ruberti che a tratti si è dimostrata devastante con i suoi attacchi potentissimi. Per lei 24 punti nello score di fine gara. Bene anche Federica Pietrangeli. La squadra nel suo complesso ha  messo in vetrina ottime individualità che hanno bisogno di tempo per essere assemblate. Le attenuanti non mancano visto che Rondinelli è al lavoro da meno di due settimane. La sconfitta sarà salutare e serveirà anche per prendere coscienza con una dimensione, quella della serie B1, in cui non esistono gare facili. Una battuta d’arresto che non deve deprimere un ambiente  che dopo la vittoria esterna in quel di Maglie cominciava a fare voli pindarici. Adesso bisogna rimanere concentrati e preparare nel migliore dei modi la  difficile trasferta di Marsala. Bene il Volley Club Ostia che non si è perso d’animo ed è rientrato in gara dopo un avvio pessimo  dimostrando di avere carattere e determinazione. Molto bene la palleggiatrice Isabella Perata autrice di dieci punti, quasi tutti in secondo tocco beffando il muro avversario.

Vincenzo Rondinelli
Vincenzo Rondinelli

A fine gara non si nega ai microfoni Vincenzo Rondinelli: “Quando non si gioca bene ci sta che si perda, inutile nascondere la realtà. Abbiamo fatto male a muro ed al servizio  a differenza di quanto registrato contro Maglie. Conosco una sola ricetta per migliorare e migliorarsi, il lavoro settimanale ed è’ quello che faremo nelle sedute di allenamento di preparazione alla prossima gara. Siamo indietro su tante cose e dobbiamo recuperare. Felice per la vittoria finale il tecnico ospite Pietro Grechi: “A fine primo set speravo solo di uscire con un risultato dignitoso. Accolgo la vittoria come il giusto premio per il lavoro sin qui svolto. Santa Teresa ha un bel roster e sono sicuro che alla lunga uscirà. Complimenti ai tifosi caldi ma educatissimi “.

Tabellino:

MAM Volley Santa Teresa – Evoluzione Ostia V.C. 2-3

Progressione set: 25-15. 15-25. 24-26. 25-18. 13-15

MAM Volley Santa Teresa: Rotondo 4, Ferro 10, Agostinetto 2, Mazzulla 13, Composto 12, Ruberti 24, Pietrangeli (L), Caruso, Saporito, Cortelazzo 4, Bilardi, Orlando, Triolo (L2). Allenatore: Rondinelli

Evoluzione Ostia V.C.: Perata 10, Pillepich 12, Busolini 4, Sgerza 7, Rrena 24, Cappelli 11, Oro (L), Del Carpio, Alessandrini, Izwoska 2, Arceri, Cannavacciolo. Allenatore: Grechi

Arbitri: : Pampalone  e Tanania di Palermo.

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