In Lega Pro direttamente le prime classificate: dal Tar del Lazio no alla sospensiva

PalermoIl pubblico a Palermo (foto Eleven Sport)

Nessuna sospensione cautelare “urgente” del provvedimento con il quale la promozione nel campionato di Lega Pro è stata riservata alle sole prime classificate nei nove gironi del campionato di Serie D. Nessuna riammissione nei poteri del Consiglio federale, quindi, della decisione di predisporre la prosecuzione della stagione sportiva anche attraverso gare di play-off. L’ha deciso il Tar del Lazio con un decreto monocratico a firma del presidente della sezione prima ter; al contempo già fissata il prossimo 27 luglio l’udienza pubblica nella quale i giudici entreranno nel merito del ricorso. “Impregiudicati restando i profili di rito e di merito – si legge nel decreto – occorre rilevare, avuto riguardo al bilanciamento di interessi proprio della fase cautelare, che non risulta comprovata l’irreparabilità del pregiudizio allegato nella presente sede cautelare monocratica dalla parte ricorrente, in quanto non sono allo stato configurabili ragioni che ostino alla piena reintegrazione della posizione della medesima in caso di accoglimento del ricorso nel merito, sia sotto il profilo dell’organizzazione dei campionati sia sotto l’aspetto economico, considerata anche la peculiare tempistica del rito processuale”. Nessuna sussistenza quindi, dei presupposti per provvedere favorevolmente sulla richiesta in sede monocratica, sulla vicenda in questione tutto rimandato all’udienza di merito del prossimo 27 luglio.

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