Il Seregno si appella al Coni per ripristinare la Lega Pro a 60 squadre

Una formazione del SeregnoUna formazione del Seregno

Il Seregno, club che non è stato ripescato in Lega Pro per i problemi legati all’impianto che aveva indicato come sede delle proprie gare casalinghe, ha chiesto ufficialmente al Coni di aumentare il numero delle squadre da inserire nei ranghi da una a sette, in modo da poter raggiungere il numero di 60. A seguire i lombardi è l’avvocato Cesare Di Cintio, che esattamente un anno fa riuscì a portare a 22 il numero dei club in cadetteria, con la riammissione in extremis del Vicenza. Il ricorso al Collegio di Garanzia del CONI contro la FIGC, preparato da Di Cintio, verte sull’articolo 49 delle NOIF, secondo cui il numero dei club che devono partecipare alla prossima Lega Pro è fissato in 60 e che nessuna delibera è stata emessa dal Consiglio Federale della FIGC per modificare tale numero (53 le società attualmente iscritte). Nel ricorso, inoltre, si chiede di abbreviare i tempi del giudizio, rinviando al contempo l’inizio dei campionati finché non arriverà la sentenza del CONI.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza