Il Santa Maria blocca sullo 0-0 un Acr sprecone. La capolista resta comunque a +4

FoggiaFoggia controlla la sfera in area (foto Ciccio Saya)

La cronaca – L’Acr Messina capolista torna in campo dopo due settimane di stop per affrontare la Polisportiva Santa Maria Cilento al “Franco Scoglio”. Out Lomasto e Arcidiacono, oltre al lungodegente Addessi. C’è Boskovic al centro della difesa al fianco di Sabatino, con Izzo e Mazzone sulle corsie esterne. A centrocampo Novelli sceglie Cretella e Cristiani con Aliperta, davanti il tridente composto da Bollino, Foggia e Cunzi.

Aliperta

Lo scambio di gagliardetti tra i capitani (foto Ciccio Saya)

Avvio in sordina, primo quarto d’ora senza grossi sussulti. La Polisportiva Santa Maria Cilento guadagna due corner, mentre Novelli si dispera per il mancato controllo sotto porta di Cunzi e poi per una combinazione tra Aliperta e Foggia intercettata dalla difesa ospite. Al 19’ Cretella pesca sul filo Cunzi, il cui cross per Foggia viene bloccato in uscita da Polverino. La prima grande occasione per i padroni di casa arriva però al 23’, quando il portiere campano si distende in tuffo per ribattere la conclusione di Aliperta, sugli sviluppi Bollino serve Foggia che viene chiuso al momento del tiro. Al 26’ ancora Aliperta prova a sorprendere Polverino sul primo palo, ma quest’ultimo si rifugia in angolo. L’Acr continua a premere e al 29’ Foggia spedisce alto di testa sull’invitante traversone operato da Cristiani. Mani tra i capelli per l’Airone. Al 39’ si fanno vedere anche i campani: contropiede di Maggio che porta alla botta da fuori area di Capozzoli, palla che finisce di poco a lato. Si va al riposo, senza recupero, sul risultato di 0-0.

Cristiani

Cristiani gestisce un possesso in mezzo al campo (foto Ciccio Saya)

Al 3’ della ripresa Capozzoli serve Maggio che allarga troppo la conclusione e fallisce una comoda chance. Tre minuti più tardi l’Acr va vicinissimo al vantaggio con Foggia che colpisce di testa sulla punizione calciata da Aliperta, anticipando Sabatino, ma non riuscendo a inquadrare lo specchio. Nuovamente impreciso il centravanti che si rammarica per l’occasione sfumata. Il Santa Maria risponde al 10’ con Capozzoli innescato da Bozzaotre, Caruso para a terra. Novelli opera la prima sostituzione inserendo Lavrendi per Cristiani. Polverino si esalta al 17’ deviando oltre la traversa su Foggia, servito da Bollino. Al 21’ il portiere campano si ripete mandando in angolo sul rasoterra da lontano di Cretella. L’Acr insiste e spreca qualche secondo dopo, quando Sabatino trova a centro area Aliperta che spara alto, fallendo l’appuntamento con  il gol. Nell’area opposta, al 23’, Maggio si divora di fatto un rigore in movimento, graziando Caruso. Scampato il pericolo, Boskovic ci prova di potenza senza troppa fortuna. Oggiano dentro per Cunzi in vista dell’assalto finale, poi Crisci chiamato alla staffetta rilevando Cretella. Al 42′ spunto del neo entrato Oggiano e conclusione centrale di Lavrendi, respinta da Polverino. L’Acr non riesce a concretizzare. Cinque i minuti di recupero. Anche Manfrellotti viene gettato nella mischia al posto di Foggia. Fasi concitate nelle quali il tecnico ospite Esposito si fa espellere, allontanando un pallone. Finisce 0-0, con l’Acr che si ferma dopo quattro vittorie consecutive e il Santa Maria che festeggia per il punto, utile in chiave salvezza. Un pari meno amaro per la capolista in virtù dei risultati delle altre. L’1-1 di Rotonda-Fc ed il 2-2 tra Licata e Gelbison lascia infatti tutto invariato e con una giornata in meno da giocare. La squadra di Novelli, a +4 sulla seconda, fa un altro passo verso la promozione.

Cretella

Cretella fronteggiato dal giovane Citro (foto Ciccio Saya)

Il tabellino. Acr Messina-Pol. Santa Maria Cilento 0-0
Acr Messina: Caruso, Mazzone, Sabatino, Boskovic, Izzo, Cretella (38′ st Crisci), Aliperta, Cristiani (16’ st Lavrendi), Bollino, Foggia (48′ st Manfrellotti), Cunzi (32′ st Oggiano). A disp. Lai, Cascione, Bellopede, Vacca, Polichetti. All. Novelli.
Pol. Santa Maria Cilento: Polverino, Romanelli, Campanella, Simonetti, Maggio (42′ st Tandara), Capozzoli, (32′ st Romano), Citro, Lambiase (19’ st Foufoue), Bozzaotre (26’ st Konios), Maio, De Gregorio. A disp. Mastrangelo, Coulibaly, Tompte, Iodice. All. Esposito.
Arbitro: Cosseddu di Nuoro (Assistenti: Umbrella di Nichelino e Ielardi di Novara).
Note – Ammoniti: Lambiase (SM), Maio (SM), Aliperta (M), Romanelli (SM).

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