Il Milazzo supera 2-0 in trasferta la Leonzio. Manca un punto per la salvezza

MilazzoL'esultanza di Santiago Tossi dopo il gol (foto Nino La Rosa)

Splendida vittoria del Milazzo che supera per 2-0 a domicilio la Leonzio e tocca con mano l’obiettivo salvezza. Una prestazione maiuscola quella dei ragazzi di mister Venuto, la classica partita perfetta. Intensità, concentrazione, qualità, temperamento e malizia, se si volesse riassumere il tutto con una semplice ma efficace terminologia. La retroguardia, guidata dall’highlander Matinella, ha concesso pochissimo, il centrocampo ha miscelato sostanza, qualità e personalità; gli avanti rossoblù hanno colpito al momento giusto e recriminano anche per qualche importante occasione gettata al vento.

Milazzo

L’undici titolare del Milazzo a Lentini (foto Nino La Rosa)

La cronaca. La Leonzio si rende pericolosa dopo appena 90 secondi: la sforbiciata di D’Emanuele si perde di poco sul fondo. Al 5′ Insana tenta da oltre trenta metri, palla alta non di molto. I padroni di casa provano qualche soluzione su calcio da fermo mentre il Milazzo agisce di rimessa ma non c’è precisione nell’ultimo passaggio. Le emozioni latitano, i rossoblù sono compatti e ordinati. Al 26′ la prima grande occasione del match è dei mamertini: corner da destra, Serafino si lascia sfuggire il pallone ma Rando non riesce in mischia a ribadire in rete poco prima che venga fischiato un fallo di carica al portiere. Al 28′ spunto di D’Emanuele dalla destra, cross per il bomber Carbonaro che colpisce di testa, facile per Lo Monaco. I bianconeri di casa alzano il ritmo e al 31′ producono l’unica vera chance importante in tutta la partita con Scapellato che finalizza un triangolo e da una decina di metri calcia a botta sicura, la sua conclusione è murata da un provvidenziale intervento di Muzzo. Lo stesso difensore argentino si ripete qualche minuto dopo anticipando di testa Carbonaro nei pressi dall’area piccola. Dal corner che ne scaturisce, violento destro di D’Emanuele dal limite, Lo Monaco neutralizza. Il Milazzo prova a sorprendere gli avversari con veloci ripartenze e su una di queste al 36′ va vicino al gol con Arena che però azzarda una finta di troppo e perde il tempo giusto per battere a rete da posizione vantaggiosa. Al 43′ arriva il vantaggio dei mamertini: punizione dal limite di Urso respinta dalla barriera, sul ribaltamento di fronte Rando vince un rimpallo aereo che favorisce Tossi il quale si invola tutto solo verso la porta di Serafino e lo batte con freddezza siglando il suo secondo gol stagionale.

Milazzo

Il tecnico del Milazzo Antonio Venuto (foto Nino La Rosa)

A inizio ripresa gli uomini di mister Serafino provano subito a chiudere il Milazzo nei propri trenta metri ma gli spazi sono esigui, la concentrazione è massima da parte della retroguardia mamertina. Al 55′ gigantesca occasione per Arena che riceve palla, penetra in area ma a tu per tu con Serafino calcia addosso a quest’ultimo, bravo a chiudere lo specchio e bloccare in due tempi. I rossoblù, con il passare dei minuti, acquistano ulteriore sicurezza e non permettono agli avversari di fare ingresso in area di rigore. La Leonzio infatti crea qualche grattacapo a Lo Monaco solo con soluzioni dalla distanza. Al 62′ ci prova Quarto, respinta difettosa di Lo Monaco che mette in corner. Lo stesso estremo difensore rossoblù al 66′ alza oltre la traversa un drop di D’Emanuele. Due minuti dopo una punizione dalla destra di Scapellato sfiora l’incrocio con Lo Monaco comunque vigile. Mister Venuto rinforza il centrocampo inserendo Rossomando per Tossi e Pitale per Rando. Al 71′ altra importante opportunità per raddoppiare, il colpo di testa di Muzzo da posizione defilata attraversa tutto lo specchio della porta con Serafino fuori causa, nessun compagno di squadra riesce nella deviazione vincente. La Leonzio attacca a testa bassa, il muro mamertino è impenetrabile. Al 84′ il Milazzo chiude la pratica: lungo rinvio di Lo Monaco, la sfera perviene ad Arena che percorre diversi metri palla al piede e questa volta non sbaglia, anche con la complicità di un non irreprensibile Serafino. Anche per Arena è il secondo gol in campionato, la fine di un digiuno che perdurava dalla seconda giornata nel match con il Mazzarrone. Il Milazzo ha ormai i tre punti in tasca, i padroni di casa provano orgogliosamente a sferrare gli ultimi assalti. L’unico episodio degno di nota è un lob di Leone dal limite che scavalca Lo Monaco e sfiora la traversa al 92′.

Milazzo

La soddisfazione di Mondello, Gazzè e Arena (foto Nino La Rosa)

Tre punti assolutamente meritati, ciò è inoppugnabile. Forse la miglior performance stagionale per i ragazzi di mister Venuto che non poteva festeggiare nel modo migliore la sua panchina numero 150 alla guida del Milazzo. Successo reso ancor più pesante dalle concomitanti sconfitte di Santa Croce e Palazzolo, che permettono ai mamertini di agguantare il RoccAcquedolcese e, soprattutto, li avvicinano sensibilmente alla salvezza diretta, ormai quasi realtà. Potrebbe infatti bastare un punto nell’ultima uscita casalinga, in programma sabato prossimo al “Marco Salmeri” contro il Città di Comiso, per poter festeggiare l’obiettivo della permanenza in Eccellenza con una giornata di anticipo. Ma per i calcoli c’è tempo, l’ambiente rossoblù merita di godersi per qualche giorno una fortificante vittoria.

LEONZIO 1909 – MILAZZO 0-2
LEONZIO 1909: Serafino, Panarello, Urso (86′ Faraone), La Mesa (48′ Kubangu), Tornatore, Samba, Carbonaro, Sangiorgio, D’Emanuele (75′ Leone), Scapellato (68′ Lanza), Quarto. A disposizione: Saitta, Aiello, Igibinjesu, De Luca. All. Serafino.
MILAZZO (4-3-1-2): Lo Monaco; Muzzo, Leo, Matinella, Mondello (86′ Spaticchia); Gazzè, Jantus, Insana; Tossi (68′ Rossomando); Arena (92′ Gitto), Rando (73′ Pitale). A disposizione: Caruso, Lo Presti, Maio, Antonazzo, D’Amico. All. Venuto.
Arbitro: Augello di Agrigento. Assistenti: Cono e Cottone di Palermo.
Marcatori: 43′ Tossi, 84′ Arena.
Note: ammoniti Insana (M), Muzzo (M), Tornatore (L), Panarello (L), Sangiorgio (L).

Autori

+ posts

MessinaSportiva.it è stato fondato nel 2005 da Francesco Straface. Nato da una costola di un portale creato nel 2002 per seguire la Pallacanestro Messina, matricola in serie A1 maschile, ha sempre seguito con attenzione il calcio cittadino, dando però spazio a tantissime realtà, anche le meno conosciute. Rappresenta ormai un punto di riferimento per gli sportivi di città e provincia