Il Milazzo si illude ma poi crolla. Il Real Belvedere si impone 4-2 in rimonta

MilazzoAl Milazzo non è bastato un doppio vantaggio

Il Milazzo esce sconfitto per 4-2 al “De Simone” di Siracusa, non riuscendo ancora una volta a gestire un doppio vantaggio, come era accaduto appena sette giorni prima con l’Acicatena. Match dalle tantissime emozioni, caratterizzato da un primo a tempo scoppiettante sin dai primi istanti di gara. Non è bastato l’ottimo esordio del nuovo attaccante algerino Hamza Kari a salvare i rossoblù che hanno ceduto le armi ad un’ottima squadra che ha giocato un calcio divertente e a ritmi a tratti arrembanti. A ciò fa però da contraltare la rabbia per alcune dubbie decisioni arbitrali sfavorevoli, che si sono rivelate decisive.

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Il Milazzo deve digerire un’altra rimonta subita

La cronaca. Capitan Matinella non è ancora al meglio e si accomoda in panchina. Dopo appena 90 secondi il Real Siracusa ha l’opportunità per sbloccare il match grazie ad un penalty decretato per un fallo di Fassari conseguentemente ad una dormita della retroguardia mamertina. Sul dischetto si presenta il capitano Ruiz, che calcia a lato. Il Milazzo risponde all’8′ con una veloce ripartenza che porta Kari lanciato a rete ma Aglianò si supera e devia in corner. Sugli sviluppi arriva il vantaggio con Salvatore Leo, lesto a ribadire in rete sulla respinta di Aglianò, che si era opposto ancora una volta ad un colpo di testa di Kari.

Gli aretusei reagiscono subito e un minuto dopo il destro a giro di Alfò sibila l’incrocio dei pali. I ritmi sono vertiginosi. Al 13′ torsione di Kari che devia di poco fuori uno spiovente da sinistra di Mondello. Al 20′ il raddoppio rossoblù: Garofalo manovra sulla corsia di destra e trova il corridoio perfetto per Kari che si invola palla al piede verso la porta resistendo alla carica di un difensore, penetra in area e fa secco Aglianò. Il Real Siracusa però non si disunisce, la reazione è rabbiosa.

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Il gol di Lo Presti nel match con l’Acicatena (foto Nino La Rosa)

Al 25′ mischia furibonda in area mamertina, Muzzo ci mette una pezza. Dopo un tentativo di Sillah dalla distanza, alla mezz’ora arriva il gol dei ragazzi di Gallo: punizione dalla destra, colpo di testa e grande intervento di Fassari che respinge ma non può nulla sul tap-in da due passi di Melluzzo. Due minuti dopo gli aretusei falliscono una grossa chance per pareggiare ma Fontana, dopo uno stop e una giocata deliziosa, calcia clamorosamente fuori da otto metri a Fassari battuto. Il primo tempo si conclude senza altri sussulti.

Nell’intervallo mister Gallo inserisce l’estroso Pepe. Mossa decisamente indovinata in quanto al 48′ il neo-entrato sigla il pari scaricando in porta da breve distanza dopo un primo tentativo in mezza rovesciata respinto dall’ottimo Fassari. In un primo momento i rossoblù sembrano non subire il contraccolpo psicologico e al 51′ vanno vicini al nuovo vantaggio con Kari che in area si libera di un avversario ma la sua conclusione a botta sicura è respinta all’altezza dell’area piccola.

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Un rigore trasformato da Mondello (foto Nino La Rosa)

Al 62′ punizione dal limite dello scatenato Pepe, Fassari si distende e mette in corner; sugli sviluppi Greco calcia alle stelle da posizione vantaggiosissima. Al 64′ improvviso destro di Alfò, gran colpo di reni di Fassari che alza oltre la traversa. Al 67′ si vede il Milazzo con Jantus che calcia di poco alto dal limite. Al 69′ ospiti in dieci per il doppio giallo a Misiti, in campo da venti minuti. Al 74′ il Real Siracusa completa la rimonta con un velenoso calcio di punizione di Melluzzo, che sorprende Fassari da posizione defilata sulla destra. Vigorose proteste dei calciatori mamertini per il fallo da cui è scaturito il gol, apparso inesistente.

Il Milazzo ormai non ha più energie psico-fisiche per rimettere in sesto il match. Il Real Siracusa gioca sul velluto e all’83’ centra il poker con il neo-entrato Guerriera, che raccoglie sotto porta un invito dalla destra di La Delfa. All’88’ i padroni di casa potrebbero ancora rimpinguare il bottino ma Rossitto scivola al momento di calciare. Al netto delle controverse decisioni arbitrali, il Real Siracusa ha meritato la vittoria. Il Milazzo ha mostrato qualche disattenzione di troppo in difesa, soffrendo le incursioni dalle corsie esterne, e adesso deve voltare pagina. Domenica prossima i rossoblù saranno attesi da un altro probante impegno: al “Marco Salmeri” sarà di scena la Nebros di mister Perdicucci, formazione quadrata e ben amalgamata.

REAL SIRACUSA BELVEDERE – MILAZZO 4-2
Marcatori: 9′ Leo (M), 20′ Kari (M), 30′ e 74′ Melluzzo (R) , 48′ Pepe (R), 84′ Guerriero (R).
REAL SIRACUSA BELVEDERE: Aglianò, Ballatore, Brancato, Greco (67′ La Delfa), Ulma, Midolo, Melluzzo (83′ Hurtado Lora), Sillah, Fontana (80′ Guerriero), Ruiz (46′ Pepe), Alfò (85′ Rossitto). A disposizione: Di Silvestro, Carastro, Giannetto, Nanè. All: Gallo.
MILAZZO (3-5-2): Fassari; Muzzo (75′ Rando), Leo, Garofalo; Brunetto (80′ Gitto), Crifò, Jantus, Frassica (50′ Misiti), Mondello; Arena (58′ Lo Presti), Kari. A disposizione: Lo Monaco, Insana, Mele, Piccolo, Matinella. All. Venuto.
Arbitro: Longo di Catania. Assistenti: Florio e Morgante di Agrigento.
Note: 69′ espulso Misiti (M) per doppia ammonizione; ammoniti Midolo (R), Muzzo (M), Ulma (R), Aglianò (R), Jantus (M), Rando (M), La Delfa (R).

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