Il Fc Messina supera la Gelbison in finale playoff. In gol Caballero e Lodi

CaballeroCaballero fa festa dopo avere sbloccato il match (foto Marco Familiari)

Un gol per tempo, dopo che i campani erano rimasti in dieci per l’ingenua espulsione di Iasevoli. Premio meritato dopo il secondo posto in stagione regolare, a due punti dall’Acr capolista. In gol l’argentino, all’ottavo centro stagionale, e l’ex canatese, che si conferma il più prolifico con la 13esima marcatura stagionale. Il club aumenta le sue chances di approdare in C in seconda battuta.

Fc Messina

Il Fc Messina celebra la rete di Caballero (foto Marco Familiari)

Il pre-partita. Ultimo appuntamento stagionale al “Franco Scoglio” dove va in scena la finale playoff tra Fc Messina e Gelbison, seconda e terza forza del campionato che hanno conteso nel girone I la promozione all’Acr. Il tecnico Costantino per l’atto conclusivo s’affida allo stesso undici della semifinale operando un unico cambio con Ricossa che torna titolare nella linea difensiva al posto di Panebianco e fiducia confermata dal trainer al classe 2002 Bianco che nel reparto avanzato gioca in appoggio di Carbonaro e Caballero. Recuperato in panchina l’under Arena. La Gelbison di Ferazzoli schiera un 3-5-2 col già riconfermato D’Agostino in porta, il capitano Uliano in difesa mentre la fase offensiva tocca a Sparacello e Gagliardi.

La cronaca. Fc subito molto aggressivo e al 6’ Lodi prova a impensierire D’Agostino su punizione, specialità della casa. La Gelbison ribatte con veloci ripartenze e al 15’ è provvidenziale una respinta di testa di Domenico Marchetti che svetta su un cross ben tagliato da De Foglio che aveva messo fuori causa Marone. Al 17’ la conclusione di Caballero è debole e centrale. Al 20’ ottima occasione dei padroni di casa con una triangolazione nello stretto tra Lodi e Casella che in precario equilibrio impegna D’Agostino costretto a deviare in angolo. Al 31’ occasionissima per l’Fc con Agnelli che di prima lancia nello spazio Caballero, l’attaccante lanciato a rete di sinistro fa la barba al palo. Un minuto dopo tiro da fuori di Maiorano che non inquadra la porta. Al 39’ si complica oltremodo la partita degli ospiti perché Iasefoli rimedia il secondo giallo per fallo su Carbonaro e lascia i suoi compagni in dieci uomini mentre due minuti dopo è costretto a uscire per infortunio il capitano Uliano. La superiorità numerica viene subito sfruttata dall’Fc Messina con Palma che recupera l’ennesimo pallone servendo Agnelli, l’accorrente Ricossa mette un traversone al centro respinto da D’Agostino e Caballero di testa ribadisce in rete. Per lui è l’ottava rete stagionale. All’ultimo minuto dei tre di recupero doppio miracolo di Marone prima su Gagliardi con deviazione istintiva e poi bloccando da pochi passi su Pipolo.

Carbonaro

Carbonaro in campo con un nuovo look (foto Marco Familiari)

Nella ripresa al 3’ Lodi calcia da fuori area, la palla rimbalza a pochi metri da D’Agostino che è bravo a deviare. Tre minuti dopo la stessa scena avviene su punizione da posizione molto angolata, traiettoria tesa calciata dall’ex Catania e la parata dell’estremo difensore è ancora più difficile. Al 15’ st Gelbison molto pericolosa in fase offensiva: Dayawa mette un traversone basso, Sparacello arpiona e aggira bene Fissore tirando da pochi metri ma Marone per la terza volta è pronto con la respinta bassa. Al 20’ st occasione sprecata dall’Fc con Casella che entra in area, Carbonaro incespica sul pallone ma riesce a servire Caballero che s’appoggia dietro su Agnelli. Pipolo sul suo tiro s’immola deviando in angolo con la schiena. Al 24’ altro contropiede tre contro due, Carbonaro d’esterno serve Bianco che col giro a tiro sfiora la trasversale della porta ospite. Un minuto dopo l’ex Caratese si mette in proprio, sul suo tiro è pronta la respinta di D’Agostino. Al 26’ Marchetti in estirada è risolutivo sul diagonale di Sparacello lanciato a rete dopo un ottimo contropiede. La pietra tombale arriva al 37’ della ripresa: transizione di Bianco per Agnelli che calcia trovando la respinta del portiere. Lodi segue l’azione, si sistema la palla e non lascia scampo a D’Agostino per la sua tredicesima marcatura. Nel finale Costantino opera una girandola di cambi per dare spazio a tutti i giocatori in panchina regalando la goia del campo a Coria, Panebianco e Romano. Al 90′ da una sgroppata di Panebianco nasce un’occasione per A. Marchetti che sfiora la terza rete. Finisce 2-0: per il Fc un premio meritato dopo la promozione persa per appena due punti rispetto all’Acr capolista e a questo punto il massimo risultato possibile. La vittoria alimenta le speranze di ripescaggio o magari di reinserimento tra le aventi diritto, dopo la rinuncia alla C del Gozzano, che ha trionfato nel girone A. Se uno spiraglio si aprirà davvero, la società dovrà farsi trovare pronta. 

Il tabellino. Fc Messina-Gelbison 2-0
Marcatori: 45′ pt Caballero; 37’ st Lodi.
Football Club Messina: Marone; Casella, D. Marchetti, Fissore, Ricossa (44′ st Panebianco); Agnelli, Lodi, Palma (27’ st A. Marchetti); Carbonaro (46′ st Cangemi), Caballero (30’ st Coria), Bianco (43′ st Romano). Allenatore: Raffaele Novelli. A disposizione: Monti, Coria, A. Marchetti, Arena, Romano, Da Silva, Panebianco, Aita.
Gelbison: D’Agostino; Iasevoli, Uliano (42’ pt Ziroli), D’Orsi; De Foglio, Pipolo, Maiorano (39′ st Guadagno), Rossi (11’ st Mesina), Dayawa (28’ st Di Fiore); Gagliardi, Sparacello. Allenatore: Giuseppe Ferazzoli. A disposizione: Gesualdi, Di Fiori, Ziroli, Volpe, Mesina, Stancarone, Mautone, Coiro, Guadagno.
Arbitro: Kevin Bonacina di Bergamo.
Assistenti: Massimiliano Starnini di Viterbo e Nadir Bertozzi di Cesena.
Note – Espulso: Iasefoli (G) per doppia ammonizione. Ammoniti: Iasevoli (G), De Foglio (G), Maiorano (G); Agnelli (Fc).

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