Il Fc Messina ritrova il successo: Fissore e Carbonaro stendono il Nola (2-0)

FissoreFissore celebrato dai compagni per una rete (foto Giovanni Chillemi)

Il Fc Messina vince e convince contro il Nola e si lascia alle spalle la sconfitta del “Barbera”. Gara senza storia al “Franco Scoglio” dove i padroni di casa hanno dominato un match mostrando qualità e trame di gioco che hanno entusiasmato gli oltre 500 presenti. Un gol per tempo, Fissore al 27′  di un’uscita a vuoto di Capasso, mentre Carbonaro al 69′ ha ribadito in rete un rigore intercettato dall’estremo campano.

Il pre-partita Archiviata la cocente delusione per il ko di Palermo, Gabriele ritrova dal primo minuto Carbonaro e lancia Quitadamo in difesa al fianco di Fissore, vista la defezione di Domenico Marchetti. Per il resto confermato l’ormai consueto 4-4-2 d’ordinanza, con Casella e Brunetti terzini. A centrocampo agiscono Giuffrida e A. Marchetti, Bevis e Correnti sono sugli esterni, In attacco, insieme all’ex Venezia, c’è il solito Coria. In panchina si rivede Melillo, prima convocazione per lui nel nuovo anno, così come Gnicewicz.

Fissore

Seconda marcatura stagionale per Fissore (foto Giovanni Chillemi)

La Cronaca Il Fc Messina parte forte, punizione tagliata di Alessandro Marchetti dalla sinistra, Capasso non trattiene la presa alta ma la palla termina in corner. Al 9’ Brunetti vede Capasso fuori dai pali e cerca di sorprenderlo dai 40 metri, ma l’stremo campano recupera la posizione ed evita la beffa. Al 12’ corner dalla sinistra di Marchetti, Carbonaro si libera dalla marcatura e colpisce di testa mandando la sfera alta. Al 17’ splendida azione dei padroni di casa, scavetto illuminante di Coria per Carbonaro che da posizione defilata calcia in diagonale ì, Bevis in scivolata non arriva sul pallone a due passi dalla linea e Capasso si salva. Poco dopo altra splendida iniziativa dei padroni di casa, bello scambio tra Coria e Bevis che dal fondo mette in pallone da spingere solo in rete, ma Carbonaro manda clamorosamente alto per la pressione dei difensori avversari.

Tribuna

La coreografia proposta dai sostenitori giallorossi (foto Giovanni Chillemi)

Intorno al 20′ contropiede ospite, Faella si accentra e calcia verso la porta appena dentro l’area, Marone blocca. Al 27’ gran tiro di Carbonaro dai 25 metri, Capasso si distende sulla sua destra e compie un grande intervento. Sul corner successivo arriva il meritato vantaggio dei padroni di casa, questa volta Capasso esce male e Fissore è puntuale nel deviare la palla in fondo al sacco. Per il difensore scuola Toro è il secondo gol campionato. I padroni di casa adesso giocano sulle ali dell’entusiasmo, Coria e Bevis sembrano in giornata di grazia, splendido dialogo tra i due al limite dell’area terminato con conclusione del francese dal limite dell’area che Capasso blocca a terra. Al 40’ peloritani vicini al gol del raddoppio, corner di Coria dalla sinistra per Marchetti che fa la sponda di testa per Carbonaro che ancora una volta manca l’appuntamento con la deviazione vincente per una questione di centimetri. I padroni di casa tornano negli spogliatoi avanti per 1-0, risultato che sicuramente sta stretto alla squadra di Gabriele che ha creato molte situazioni pericolose a fronte di pochissimi pericoli corsi.

Carbonaro

Tredicesima marcatura stagionale per Carbonaro (foto Giovanni Chillemi)

Al 52′ punizione di Coria dal vertice sinistro dell’area, Capasso blocca a terra. Ad inizio ripresa il ritmo della gara cala vistosamente, la manovra dei padroni di casa è sempre gradevole ma meno continua, gli ospiti invece si affidano a lanci lunghi ad innescare Maggio ma la difesa peloritana legge bene queste situazioni. Al 61′ Gabriele toglie Coria per inserire Melillo. Al 68′ arriva l’episodio che chiude il match, bello scambio tra Carbonaro e Correnti, quest’ultimo entra in area dalla sinistra e viene sgambettato da un difensore campano, il direttore di gara concede la massima punizione. Dal dischetto si presenta Carbonaro, Capasso intercetta la sua conclusione centrale ma l’ex Venezia è lesto nel ribadire in rete la ribattuta dell’estremo difensore bianconero. Il Football Club Messina adesso gioca sul velluto e sale in cattedra Melillo, che prima sulla ribattuta da un corner manda al bar un difensore ospite e calcia sul primo palo, ma Capasso si distende e compie l’ennesimo intervento del suo pomeriggio. Poco dopo con una serie di finte ubriaca la difesa campana, ma da posizione defilata non riesce a trovare lo spiraglio per battere Capasso. La partita scivola via e si conclude con il tuffo sotto la tribuna dei ragazzi di Gabriele, che collezionano l’ennesima vittoria convincente di questa stagione che gli consente di rafforzare il proprio posto alle spalle di Palermo e Savoia.

Kilian Bevis

Il francese Kilian Bevis è tra le rivelazioni stagionali (foto Giovanni Chillemi)

Il tabellino. Fc Messina-Nola 2-0
Marcatori: 27’ Fissore, 69′ Carbonaro
Fc Messina: Marone, Giuffrida, Carbonaro(76′ Dambros), Fissore, A. Marchetti, Quitadamo, Casella, Brunetti(91′ Santapaola), Correnti(81′ Falco), Coria (61′ Melillo), Bevis(85′ Aprile). A disposizione: Aiello, Geran, Gnicewicz, Miele. All. Gabriele.
Nola: Capasso, Reale (67′ Sannia), Guarro, Sannia (67′ Gargiulo), Mileto, Calise(80′ Marigliano), Faella (76′ Coppola), Cavaliere, Maggio, Cardone, Giliberti(67′ Andrulli). A disposizione: Anatrella, Dattilo,  Sagliano, Cuomo. All. Baldassarre.
Arbitro: M. S. Ferrieri Caputi di Livorno
Assistenti: A. Miramarco di Treviso, P.C. di Cataneo di Foggia
Note – Ammoniti: Reale (N), A. Marchetti (M). Corner: 12-1.

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