Nel campionato di Serie C Nazionale, si sono disputati due anticipi dell’ultima giornata del girone di andata, di fronte due siciliane, Cocuzza e Acireale, e due calabresi, New Team 2000 Crotone e Nertos Cosenza.
A San Filippo del Mela, la formazione allenata da coach Romeo è stata battuta dall’ostico team acese affidato a Peppe Foti dopo un tempo supplementare (63-68 il finale). I filippesi non sfruttano così l’opportunità di agganciare in classifica i granata, i quali a loro volta ottengono il terzo successo in trasferta. E’ stata una gara all’insegna dell’equilibrio, le due squadre sono state sempre a contatto, massimo vantaggio esterno +8 nel terzo parziale, mentre i padroni di casa hanno toccato il +5 nel secondo. Il primo periodo acesi quasi sempre in vantaggio, chiudevano sul +2 alla prima sirena (15-17). Al ritorno in campo Carpinteri e Albana guidano la rimonta, ma gli etnei grazie alla mano “calda” di Arena riescono a riportarsi in vantaggio e chiudere al riposo lungo sul 28-32. Nella ripresa ancora Acireale a condurre, ma il + 6 (40-46) al 30’ non sarà gestito al meglio, infatti nell’ultimo quarto c’è il ritorno del Cocuzza: Paggi, Carpinteri e Laganà confezionano il pari sul (52-52), ma nonostante il vantaggio realizzato da Carpinteri, i filippesi non ne approfittano e si fanno raggiungere. E’ stato Un match costellato dai tanti errori al tiro, soprattutto dei messinesi che hanno chiuso alla fine con percentuali bassissime: 17% dai 6,75 con 4 su 24 e 33% da due con il 25 su 75, insufficienti anche le percentuali dalla lunetta per Albana e soci, solo il 47% Con 9 su 19. Nonostante ciò erano riusciti ad agguantare i supplementari, sbagliando l’ultima conclusione con Albana e con Rizzo da sotto. Poi all’over time, due bombe di Maric, ancora una volta il migliore dei suoi con 18 punti realizzati, facevano la differenza e per il Cocuzza non c’era più nulla da fare.
Nel derby calabrese netto successo del Crotone su un Cosenza in netta crisi. I pitagorici si aggiudicano il match per 84-69 dopo aver condotto fin dall’inizio. Infatti già nel corso del primo periodo i giocatori di coach Pullano conquistavano un discreto vantaggio (+11) sul 21-10, però due bombe di Ginefra e Delli Carri riducevano il gap sul 21-16. Nel secondo parziale Fall e Venuto continuano a centrare il canestro avversario ed il vantaggio dei locali aumenta, raggiungendo il +13 (40-27), al riposo lungo si va sul 48-37. Nel terzo periodo Lo Giacco e compagni devono soltanto gestire il match, cosa che riesce benissimo, anzi al 30’ il vantaggio dei padroni di casa diventa ancora più consistente (63-49). Nel quarto finale la squadra silana, come ormai di consueto, non riesce a rientrare in partita, grazie alla bomba di Infelise, Crotone scappa sul +19 (70-51). Poi un ovvio calo di tensione permette alla formazione allenata da Carmelo Seidita di riportarsi sul -10 (78-68) ma è ormai troppo tardi per i silani che devono subire l’ennesima sconfitta (non vincono dalla quarta di campionato, quando espugnarono il PalaRitiro di Messina). Per il Crotone ottima la prova dei soliti Fall e Venuto (21 punti e 6 rimbalzi a testa), bene anche Infelise (20 punti e 4 assist); in doppia cifra anche Di Vico (12). Per Cosenza 4 uomini in doppia cifra: Baccini (16), Delli Carri e Gonzalez (13 a testa) e il giovane Pirrone (12). Con quest’affermazione, il Crotone stacca il Cosenza e si porta a quota 10 agganciando il Siracusa.
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