Il Camaro si congeda dall’Acr Messina. Sciotto ripartirà ancora da zero

Sciotto e ManzoL'ingresso in campo di Pietro e Paolo Sciotto (foto Nino La Macchia)

L’idillio è durato poco, offuscato in fretta dai risultati altalenanti. E la rivoluzione di dicembre, caratterizzata fin qui da ben ventidue operazioni di mercato, ha preceduto anche l’ennesimo stravolgimento dirigenziale, di fatto già avviato. La tormentata parabola del “nuovo” Acr, il cui Rilancio è rimasto ad oggi soltanto nella denominazione, sta per conoscere una nuova puntata. Le dimissioni del direttore generale Antonio D’Arrigo coincidono infatti con altri due addii, quelli del responsabile organizzativo e della comunicazione Davide Manzo e dell’addetto stampa Giuseppe Fontana.

La loro collaborazione con l’ex presidente del Camaro va avanti d’altronde da sei stagioni e l’uscita di scena del primo va di pari passo con un’ulteriore doppia defezione. Che non sarà indolore, sia dal punto di vista organizzativo che della comunicazione, dal momento che a differenza del passato, il club con un notevole sforzo aveva reso disponibili highlights, interviste ai protagonisti e resoconti fotografici fin dal ritiro precampionato. Considerando che il responsabile dell’area tecnica Pasquale Rando si era già defilato, di fatto si conclude la collaborazione tra la proprietà e il club che ha rinunciato al titolo di Eccellenza per gettarsi a capofitto nella nuova avventura.

Rando, D'Arrigo, Manzo e Fontana

Pasquale Rando, Antonio D’Arrigo, Davide Manzo e Giuseppe Fontana al “Franco Scoglio”

Da valutare invece il futuro del dirigente accompagnatore Giovanni Sulfaro e del segretario generale Franco Rao, anche loro ex Camaro, che avranno un confronto con la proprietà. mentre resteranno al loro posto massaggiatore e magazzinieri. La squadra continuerà peraltro ad allenarsi al “Despar” di Bisconte, struttura rimessa a nuovo proprio dalla dirigenza neroverde. La proprietà è già al lavoro per individuare i possibili sostituti e ha avviato alcuni incontri in città e provincia. Nel frattempo, i dirigenti uscenti garantiranno il supporto necessario, come già accaduto nella trasferta di Acireale.

Stravolgimenti dirigenziali a parte, in attesa dell’ultimo innesto previsto tra gli over, l’obiettivo playoff resta assolutamente alla portata, anche per un Messina scivolato in decima posizione. All’orizzonte vi sono quattro gare chiave. L’Acr sfiderà infatti in rapida successione San Tommaso, Castrovillari, Marina di Ragusa e Marsala, forse la principale delusa di questa fase di torneo, con appena cinque punti all’attivo nelle ultime nove gare. Quattro formazioni che inseguono i peloritani in classifica. Una ghiotta chances, prima degli scontri diretti con Cittanovese, Licata e Fc Messina.

Sciotto

La famiglia Sciotto in campo a Palermo (foto Nino La Macchia)

La settimana chiarirà se l’attaccante under Licciardello, fresco di firma dopo il prestito da parte del Cosenza, il portiere Pozzi e il centrocampista Danza saranno finalmente a disposizione, dopo i problemi fisici degli ultimi giorni. Con Orlando costretto a un lunghissimo stop, dopo due giornate è pronto al rientro anche Bruno, autentico perno della retroguardia. Anche se mister Zeman e i suoi collaboratori sperano soprattutto di ritrovare la fiducia e la tranquillità perdute. E i tanti addii di chi sedeva dietro una scrivania non agevolano il compito.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza