Igea Virtus, Ravidà punta sull’effetto D’Alcontres: “Domenica i tre punti”

Marco RavidàMarco Ravidà con la maglia della sua ex squadra, l'Igea Virtus

Vuole ottenere la prima vittoria davanti il proprio pubblico l’Igea Virtus, per confermare il buon inizio di stagione che fa della compagine giallorossa una delle favorite per il ritorno in Serie D. Anche a Capo D’orlando Marco Ravidà si è confermato difensore con il vizio del gol ma soprattutto punto di riferimento per i suoi compagni.

Igea Virtus

La formazione dell’Igea Virtus scesa in campo a Capo d’Orlando (foto Puccio Rotella)

I problemi societari dell’Orlandina sono noti, quindi si può dire che il campionato dei barcellonesi inizierà proprio domenica: “Abbiamo affrontato una squadra per lo più composta da ragazzi, che cercano di fare esperienza. Il mister ci aveva chiesto di chiudere la pratica già nel primo tempo e ci siamo riusciti. E’ ancora presto per tracciare un bilancio – ha dichiarato – però è chiaro che le gare con Sporting Taormina ed Acireale ci diranno chi siamo veramente”.

Al “D’Alcontres” verrà una squadra con il vento in poppa dopo il bel successo ottenuto contro la Sicula Leonzio: “Sarà una gara molto combattuta, sono una neopromossa ma hanno giocatori di altissimo profilo come Ancione che è in gran forma e Maggioloti, con cui siamo molto amici. Però possiamo contare sul nostro tifo – ha commentato fiducioso – che ci è stato vicino e che in questa stagione ci deve aiutare per dare quel qualcosa in più”.

Peppe Raffaele

Peppe Raffaele, allenatore dell’Igea Virtus

Dopo il successo nel derby di Coppa Italia contro il Milazzo, l’entusiasmo è di nuovo tornato di casa tra i tifosi barcellonesi: “C’è molta passione, la tifoseria crede in noi è questo è importante ma ci da anche molta responsabilità – ha dichiarato – tocca a noi tenere vivo questo clima. A Barcellona è andato in scena il professionismo e c’è un pubblico molto preparato e competente. Inoltre abbiamo la fortuna di contare su tecnico come Raffaele che è un grande motivatore e che merita sicuramente categorie superiori”.

Nonostante si confermi con costanza un pericolo per le difese avversarie sui calci piazzati, Ravidà non dimentica il suo ruolo: “La mia priorità e far correre meno pericoli possibile alla nostra porta – ha dichiarato – talvolta mi esalto di più per un’entrata decisiva che evita un gol avversario. Poi riconosco di avere delle doti in fase offensiva, se verranno dei gol mi piacerebbe fossero decisivi per raggiungere il nostro obiettivo”.

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