Igea Virtus, l’amarezza di Arcidiaco: “Dobbiamo ritrovare il gol”

Arcidiaco incontrerà a breve la società per un punto della situazione (foto Puccio Rotella)

Il classico pareggio che non serve a nessuno. Igea Virtus e Nocerina danno vita ad uno 0-0 noioso e con pochi spunti, dividendosi una posta in gioco che non modifica il volto della classifica delle due compagini. Certamente non lo cambia a quello della formazione barcellonese, alle prese con un mal di gol diventato ormai atavico e giunto alla settima partita. Occorrerà risolverlo al più presto se si vuol continuare a sperare in una salvezza che ormai ha assunto le sembianze di una vera e propria chimera.

L’Igea Virtus (foto Puccio Rotella)

L’ultimo posto in classifica non sembra lasciare molte speranze alla squadra di Ciccio Arcidiaco, che dopo l’ennesimo pareggio a reti bianche non nasconde la propria preoccupazione per l’ennesima gara terminata senza aver battuto il portiere avversario: “Perkovic questa settimana è stato fermo due giorni, ha stretto i denti e ha fatto il suo, quindi credo che certe critiche possano essere ingenerose. Abbiamo fatto la partita che volevamo, nella situazione in cui siamo non possiamo più giocare per gestire e attendere l’avversario, dobbiamo cercare di prendere in mano il pallino del gioco anche assumendoci qualche rischio dietro. In difesa siamo stati molto attenti, anche perché subire gol sarebbe stato deleterio. In questo momento siamo fragili e sarebbe stato molto complicato rimettere in carreggiata la partita contro una squadra ben messa in campo come la Nocerina. Con il Portici abbiamo aggredito più col cuore che con la testa, in questa partita abbiamo ragionato di più, ma poi subentrano i limiti che sono dettati dalla situazione. Quelle poche volte che siamo andati alla conclusione lo abbiamo fatto in modo frettoloso. Questo è un aspetto che dobbiamo curare e anche in fretta altrimenti diventerà tutto molto più difficile”.

L’Igea scesa in campo contro la Nocerina (foto Puccio Rotella)

Contro la Nocerina si è rivisto Allegra, che il tecnico ha schierato nel ruolo di regista: “Emanuele ha fatto una buona partita, a centrocampo ci mancava un po’ di qualità e dinamismo e fino a quando ha retto mi ha dato quello che mi aspettavo. Abbiamo impostato la partita per cercare di andare alla conclusione in modo pulito, non ci siamo riusciti anche perché davanti c’era una Nocerina che credevo ci potesse concedere qualche spazio in più. Pareggio giusto, nessuno dei due portieri è stato impegnato. Adesso tocca continuare a lavorare sulla testa dei ragazzi perché sette partite senza segnare sono davvero tante”.

Arcidiaco non si nasconde dietro a un dito, sa benissimo che è una mission impossible quella che aspetta l’Igea da qui alla fine della stagione: “Ci aspetta un mini-torneo di 10 partite e con 30 punti a disposizione. I ragazzi hanno lavorato bene in settimana, cercheremo di fare più punti possibili per tirarci fuori, anche se i risultati di questo turno non ci sono favorevoli. Ad oggi salvarsi sarebbe un’impresa e per farla non bisogna più pensare al passato e lavorare, ma occorre risolvere al più presto il problema del gol, altrimenti gestire anche una difesa che, numeri alla mano, va spesso in difficoltà, diventa impossibile”.

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