Igea, arriva l’Acireale. Raffaele: “In campo per vincere. La nostra forza è programmare”

Peppe RaffaeleIl tecnico Peppe Raffaele

Igea Virtus contro Acireale. La gara scritta sul programma di giornata, da sola, basterebbe a rievocare uno spettacolo calcistico di altri tempi. Ma, quest’anno, cambiano i valori dello scontro rispetto al più recente passato. E così la capolista messinese va a caccia di punti preziosi, mobilitandosi per ottenere il pieno sostengo della città. Parliamo dello scontro di domani (fischio d’inizio al D’Alcontres alle 15:00) e di tanto altro con l’allenatore barcellonese Giuseppe Raffaele.

Mister, la sua Igea è in testa alla classifica del campionato di Eccellenza. Girone d’andata ottimo, squadra battuta solo una volta, a settembre, e nuovi scenari che si aprono.

A fine girone d’andata si può di certo avere un bilancio effettivo di quello che è l’andamento di una squadra. Tutti hanno incontrato tutti, quindi le posizioni in classifica non hanno tema di smentita. Se siamo in testa, quindi, è semplice capire che l’Igea stia facendo un ottimo percorso. Domenica scorsa, a Taormina, siamo venuti fuori bene da un impegno difficile, reso ancor meno prevedibile dai giorni di sosta subito precedenti. Abbiamo disputato un’ottima partita ed a mio avviso avremmo anche potuto raccogliere i tre punti, nonostante abbiamo segnato il gol dell’1-1 solo nei minuti finali. Adesso ci aspettano sfide difficili, al termine delle quali sarà possibile avere una situazione ancora più chiara in casa Igea.

Un'esultanza dell'Igea Virtus

Un’esultanza dell’Igea Virtus

Domenica  a Barcellona arriva l’Acireale. Un avversario parecchio temibile, che ha fatto sforzi enormi per cercare la vittoria del campionato e che sta facendo bene.

Sappiamo di dover giocare una gara di cartello. E’ alla terza di ritorno, quindi non ha nulla di particolarmente decisivo. L’Acireale ha fatto investimenti oltre la categoria, che oggi la portano a dover lottare per vincere il campionato, come già la squadra dice apertamente da quest’estate. Detto questo sono proprio i granata ad avere addosso la pressione di dover recuperare punti. Noi non lasceremo in questo campionato nulla di intentato, perché sono tanti i sacrifici fatti per far crescere i ragazzi. Per questa partita adopereremo lo spirito di sempre. Tutto porta a dire che l’Acireale è comunque la favorita numero uno per la vittoria del campionato. I nostri risultati, da un anno, rispondono invece che l’Igea, pur rispettandolo, non ha nessun timore dell’avversario.

Acireale

La tifoseria dell’Acireale fa festa. Anche i granata si giocheranno la promozione in D

Alcune squadre che sono lì in alto hanno una politica differente dalla vostra. Lo dimostra il mercato, che se in altre piazze ha impegnato risorse importanti, da voi ha avuto un ruolo marginale. Quanto è importante questo fattore quanto alla lotta per il primato?

La differenza tra noi ed altre squadre che oggi sono lì in alto sta nel fatto che noi veniamo da una programmazione. E’ vero che chi ha speso molto a dicembre può contare su giocatori con una carriera luminosa alle spalle, ma noi, dal canto nostro, abbiamo creato un gruppo lo scorso anno e continuiamo a puntare su questo. E, se si interviene, lo si fa quasi esclusivamente con calciatori giovani. Più avanti vedremo quali frutti daranno le diverse ricette. Personalmente credo che andrà in serie D la squadra più regolare nei risultati, capace di conquistare sempre punti a prescindere dal tipo di scontro da affrontare ogni domenica. Alla fine è difficile pensare che possa venir fuori una battistrada, capace di rompere gli equilibri. E’ molto più verosimile che la lotta per la vittoria si vada restringendo, ma comunque non si andrà sotto una lotta a tre.

Incessante il tifo igeano dagli spalti

Incessante il tifo igeano dagli spalti

Diversi numeri sono a vostro favore. Avete sia la migliori difesa che il miglior attacco del campionato. Qual è il punto di forza di questa Igea Virtus?

Facevamo bene già dallo scorso anno. Per questo, per me, questi numeri non sono una novità. Credo che sotto la mia guida si sia sempre giocato con buoni risultati. La miglior difesa del campionato, unita ad una media di tre gol a partita, sottolinea l’equilibrio della mia formazione. Aldilà di tutto il resto, queste sono delle costanti che ci permettono di scendere in campo ogni domenica per vincere, senza tener conto di quale sia l’avversario. L’Igea Virtus ha indubbiamente un’identità, che le consente di tenere testa ad un campionato molto equilibrato. In questo momento, infatti, le prime cinque classificate sono distribuite sullo spazio minimo di soli tre punti. Perciò non parlerei di cosa abbiamo fatto noi più o meglio di altre squadre. Le forze maggiori di questo campionato stanno lavorando bene e si è venuta a creare una situazione insolita. Negli scorsi campionati di Eccellenza, essere primi oggi voleva dire disputare con certezza i playoff. Oggi questa situazione non c’è. Il torneo è nettamente spaccato in due tronconi, in alto ben sette squadre mantengono un ritmo da capolista.

La società chiama a raccolta tutti i barcellonesi per sostenervi nella giornata di domani. Igea-Acireale si giocherà anche sugli spalti, tra due tifoserie che fanno spesso parlare di sé.

Abbiamo un gruppo di tifosi che è il migliore della categoria. Se manca la massa dei tempi d’oro non è comunque un problema, perché ritengo che, col tempo, questa squadra stia meritando il supporto di chi da tempo non viene allo stadio. Il tifo organizzato è una delle nostre forze, ma domani sarà uno spettacolo di altre categorie. Tanti saranno i tifosi acesi per questa gara ricca di attese, che saranno rispettate dalla città di Barcellona. E’ sicuro che contiamo su un vero dodicesimo, che mai ci ha lasciato e che anche a Taormina ha spinto i ragazzi al meglio.

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Cronista sportivo da sempre, in MessinaSportiva da ancor prima.
Cresciuto sui campi di calcio, si dedica anche all'approfondimento ed alla pallacanestro