Grassadonia: “Giocare la Supercoppa un premio per i nostri sacrifici”

Il tecnico del Messina Gianluca Grassadonia in sala stampa

E’ ufficialmente scattata l’operazione Supercoppa. Dopo la straordinaria rincorsa, valsa il primo posto nel torneo di Seconda Divisione, il Messina sogna adesso di brindare alla conquista del trofeo messo in palio dalla Lega Pro. Avversario il Bassano, assoluto dominatore del girone A ed imbattuto davanti al pubblico amico. Un appuntamento che sembrava pura utopia alla fine del tribolato girone d’andata e che può invece consentire alla squadra di Grassadonia di porre l’autentica ciliegina sulla torta. I giallorossi sono partiti questa mattina alla volta del Veneto dove domani disputeranno il match d’andata allo stadio “Mercante”, con inizio alle ore 15. Gruppo al completo, ad eccezione degli infortunati Franco e Zaine. La chance offerta dal sorteggio di giocare in casa il ritorno al “San Filippo” appare come un indubbio vantaggio per Corona e compagni, chiamati però a conquistare un risultato positivo in trasferta per indirizzare l’esito del doppio confronto.

Grassadonia di fronte alla sua panchina

Grassadonia di fronte alla sua panchina

“Se pensiamo solo a tre o quattro mesi fa la trasferta è inaspettata, ma è anche voluta e meritata” ha dichiarato Gianluca Grassadonia al sito ufficiale del club. “Giocarci questo trofeo è il giusto premio per i sacrifici fatti in questi mesi. C’è curiosità nell’affrontare una squadra che ha un’impostazione tattica diversa, però vi sono anche delle similitudini. Il Bassano da l’opportunità a molti uomini d’andare a rete, un po’ come noi. Lo testimonia il fatto che il nostro cannoniere sia Costa Ferreira, un centrocampista. Non conosco personalmente Mario Petrone – ha concluso il mister – però gli faccio i miei più sentiti complimenti perché se ha totalizzato tutti quei punti, dominando il campionato, è riuscito a mantenere alta la concentrazione e la voglia dei suoi ragazzi. Non sempre è facile”.

Istituita nel 2006 e svoltasi sino al 2011 tramite triangolare, prima del cambio di format con la riduzione a due gironi di quarta serie, la Supercoppa di Seconda Divisione è sin qui finita nelle bacheche di Cavese, Sorrento, Reggiana, Figline, Lucchese, Tritium, Perugia e, nella scorsa stagione, Salernitana. A Bassano del Grappa arbitrerà Andrea Tardino di Milano, coadiuvato dagli assistenti Nicola Croce di Fermo e Lucia Abruzzese di Foggia. Lo stesso fischietto che diresse il Messina allo “Zaccheria”, in una delle gare simbolo della stagione dei giallorossi, vittoriosi sulla formazione di Padalino grazie ad una doppietta del solito Ferreira.

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