Calcio

Gescal, per Di Maria non è un passo indietro: “Qui si può fare calcio seriamente. Il professionismo non va”

Un doppio salto all’indietro e non sentirlo, così come i vent’anni di carriera trascorsi in panchina. Gaetano Di Maria riparte dal Gescal, da quella voglia di fare calcio in modo sano e puro, da una società con le idee chiare, ambiziosa, in costante crescita e che punta tutto sulla valorizzazione dei giovani.

Il tecnico Gaetano Di Maria. (foto Giovanni Isolino)

E di colpo l’entusiasmante campionato di Serie D con la Vibonese e la stagione a Castrovillari, dopo esser stato ad un passo dalla panchina della Sicula Leonzio, fanno parte del passato. Di Maria adesso mette tutta la propria professionalità al servizio del Gescal e non vuole sentir parlare di passo indietro: “Ormai il calcio è cambiato, sta vivendo una fase di grande e incertezza e purtroppo c’è sempre meno serietà in giro. Io invece mi sono imbattuto in una società seria – afferma – e so che bisogna andare in realtà dove si può programmare e pensare a lungo termine. Essendo messinese conosco bene il Gescal e so cosa è in grado di fare. Quindi non mi spaventa ripartire dalla Promozione. D’altra parte posso anche stare a casa e  non allontanarmi. Se è una scelta di vita? No, queste scelte si fanno quando non si ha più nulla da dare io invece ho ancora molto da trasmettere. Voglio far crescere questa squadra e questi giovani – ammonisce -, ho più entusiasmo di prima. La società è organizzata, l’impianto è buono e c’è un settore giovanile in crescita affidato ad una persona seria e qualificata quale è Fabio Zoccoli.

I Pulcini del Gescal. Di Maria pensa anche al settore giovanile

Di Maria analizza poi il momento del calcio messinese: “Tra i dilettanti c’è più programmazione, io provengo tra i professionisti e c’è molta disorganizzazione e poca serietà. Purtroppo chi allena in Serie C spesso lo fa per meriti non suoi: in questo scenario – racconta – preferisco ripartire dai dilettanti ed essere libero di poter esprimere le mie idee liberamente”.  E con Gaetano Di Maria in prima squadra, il Gescal mai come quest’anno punta al lancio dei giovani provenienti dal settore giovanile: “E’ normale, queste società non possono fare altro che attingere dai giovani. Qui ci sono le basi per poter fare tutto questo, qui c’è un progetto senza scadenza e c’è la mia massima disponibilità a pensare al futuro”.

Il neo-tecnico si proietta infine sulla nuova stagione: “In base alle potenzialità della società bisogna puntare a migliorare il piazzamento dell’ultima stagione. Magari lanciando qualche altro giovane in prima squadra e farlo crescere.  Non posso pretendere di arrivare ed accampare pretese, ci sono dei vincoli di cui io devo tener conto”.

Antonio Macauda

Share
Published by
Antonio Macauda

Recent Posts

Under 18 femminile, la Nino Romano Milazzo ko in finale con la Wekondor Catania

Il PalaBucalo di Santa Teresa di Riva ha ospitato la finale del campionato regionale under…

2 ore ago

Virtus Ragusa-Svincolati Milazzo il 5 maggio: anticipata gara-1 dei playoff

L’astinenza da parquet durerà meno del previsto. La Virtus Ragusa, dopo avere chiuso al secondo…

3 ore ago

Modica: “La gara migliore a Caserta. Zunno mi disse che eravamo forti e belli”

Il tecnico del Messina Giacomo Modica, ospite degli studi di Tcf, ha stilato un bilancio…

19 ore ago

Appuntamento al Kartodromo di Messina con il Campionato Sprint Interprovinciale

Si accendono i motori al Kartodromo di Messina per il Campionato Sprint Interprovinciale 2024. L’atteso…

19 ore ago

Talmassons vola in serie A1. Dopo Messina ha superato anche Busto Arsizio

Il sogno a tinte rosa diventa realtà: dopo un'altra partita praticamente perfetta, la Cda Talmassons…

20 ore ago

Fiba Foundation, Antonio Rescifina confermato fino al 2027 nella Commissione

Il presidente Fiba e presidente “Fiba Foundation” Hamane Niang ha confermato il messinese Antonino Rescifina…

21 ore ago