Tra la Jonica e Maxi Gallardo è l’ora dei saluti. Il giocatore argentino ha comunicato alla società giallorossa la volontà di cercare fortuna altrove al termine di una stagione, l’ennesima, che lo ha visto tra gli elementi di maggior spicco della squadra santateresina. Ad annunciare l’addio è lo stesso giocatore: “Lascio qua un pezzo di cuore, sono stato bene e auguro il meglio a questa società. Si tratta di una mia scelta: con la società ci siamo confrontati e abbiamo visto che abbiamo idee diverse per il futuro come può capitare nel mondo del calcio ed è giusto che ognuno prosegua per la propria strada”.
Gallardo saluta la Jonica (foto Giuseppe Zanghì)
Sul suo futuro lo stesso Gallardo non si sbilancia. Qualche voce lo vorrebbe sulla via di Ragusa ma al momento non si preclude nessuna strada: “Non ho parlato con nessuno. Sinceramente al mio futuro non ci penso, almeno per il momento. Certo in me c’è la voglia di crescere e di migliorarmi. Però adesso ho solo voglia di godermi un po’ di meritato riposo, tornare dalla mia famiglia in Argentina, tra qualche settimana valuterò quello che è meglio per me”.
Gallardo si guarda un attimo indietro e torna sullo 0-0 di domenica scorsa contro il Martinafranca nella semifinale nazionale dei playoff, sul dispiacere per un incammino interrotto ma anche sulla soddisfazione per un’annata di altissimo livello: “Nel dopo partita tra di noi c’era tanta delusione perché ci credevamo. Già nella partita d’andata abbiamo avuto la sensazione di avere di fronte una squadra molto forte, con tanti giocatori di esperienza e qualità, ma che al tempo stesso ce la potevamo giocare e così è stato. Forse ci è mancata un po’ di lucidità. L’esperienza in partite del genere è importante, abbiamo avuto un po’ troppa frenesia. Questo però purtroppo è il calcio, ci sono delle regole e in questo caso prevedeva che una delle due dovesse passare il turno ed è toccato al Martinafranca. Ciò non toglie nulla alla grandissima stagione che abbiamo vissuto, portando il nome della Jonica in giro per il sud Italia e di questo dobbiamo essere soddisfatti. Il pubblico lo ha capito e ci ha ringraziato ma dovremmo essere noi a ringraziare loro per il supporto e l’entusiasmo che ci hanno trasmesso”.
Gallardo opera un traversone (foto Giuseppe Zanghì)
Guardando all’aspetto personale, Gallardo si dice contento della propria stagione: “Sono molto soddisfatto del mio campionato ma in generale del mio ultimo biennio. Due stagioni fa ho patito un infortunio molto fastidioso ma l’ho superato benissimo, quest’anno ho giocato tutte le partite saltandone solo una per squalifica. Ringrazio mister Michele Campo per la fiducia che mi ha concesso, un allenatore che ci ha inculcato una determinata cultura del lavoro e della disciplina. Siamo un grande gruppo come testimonia la dedica a Pablo Lucero a fine partita, un amico fraterno che nonostante non faccia più parte di questo gruppo è stato un pezzo importante del nostro spogliatoio”.
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