Fondi europei, un assist per le associazioni dilettantistiche

L'ex presidente Massimo Romagnoli

Una speranza concreta per il mondo del pallone dilettantistico. Giunge dal convegno in materia di fondi europei, dallo slogan “Il calcio: una passione da coltivare”, svoltosi questa mattina a Palazzo Zanca ed organizzato da Teresa Impollonia. Relatori dell’incontro-dibattito Salvatore Marabello, presidente del Club Forza Silvio di Messina 2.0, Michele Ermanno Schillaci presidente del Club Forza Silvio di Cerami ed Enrico Privitera, presidente del Club Forza Silvio di Rodì Milici. Presenti, inoltre, l’onorevole Massimo Romagnoli, presidente dell’Orlandina, in qualità di direttore dei lavori, Fortunato D’Arrigo, come esperto calcistico, e il sindaco di Antillo, Davide Paratore, anche vicepresidente dei Volontari Azzurri.

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

Si è parlato, dunque, di come poter usufruire dei finanziamenti e l’iter da percorrere per l’accettazione. Aspetti più che mai vitali per chi fa sport in un momento di grave crisi economica. L’Osservatorio per le Associazioni sportive Dilettantistiche siciliane è nato nello scorso marzo con la missione di aiutare le società attraverso informazioni e opportunità. Obiettivo primario è coinvolgere 200 associazioni sportive dilettantistiche siciliane. Nella nuova programmazione 2014-2020, infatti, l’Unione Europea ha istituito per la prima volta un programma di finanziamento specifico per il settore dello sport (incluso calcio) con particolare attenzione allo sport di base e con l’obiettivo generale di promuovere la dimensione europea dello sport (Erasmus + per l’istruzione e formazione e per i giovani). Per il 2014 sono stati pubblicati i due bandi, con una dotazione di 16,4 milioni di euro, su partenariati di collaborazione ed eventi sportivi a livello europeo, no-profit. La scadenza fissata per la presentazione delle domande è il 15 maggio.

“Dopo 25 anni di esperienza all’estero – ha detto l’onorevole Massimo Romagnoli, raccontando la propria esperienza – sono rientrato tre anni fa nella mia regione per intraprendere l’avventura di presidente dell’Orlandina. Mi accorsi subito che non essendoci un settore giovanile la situazione era critica per le scarse entrate. Non avendo sponsor e finanziamenti è invece fondamentale puntare sui giovani. Avendo svolto con l’Orlandina il ritiro a Leverkusen ho poi capito tanto del calcio tedesco che, come avviene in altri Paesi, attinge dai fondi europei. Anche in Sicilia si può dunque sfruttare questa chance. Spesso vi è un problema di comunicazione, in quanto non si viene a conoscenza di tali opzioni. Per questo il mondo politico ha una grande responsabilità”.

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