Un corteggiamento breve ma intenso, tanto è bastato per tingere di rossoblù il futuro di Antonio Cucinotta, chiamato per blindare la retroguardia del Milazzo. Giannicola Giunta è stato quindi accontentato. L’innesto di qualità ed esperienza lì dietro l’aveva chiesto con forza, la classica ciliegina su una torta già abbastanza appetitosa. L’approdo dell’ex giocatore dell’Acr Messina sotto il Castello è l’ulteriore dimostrazione della bontà del progetto tecnico del nuovo Milazzo che ambisce a recitare un ruolo da protagonista in un campionato che si preannuncia equilibrato, esaltante e competitivo.
Cucinotta con la maglia del Milazzo
Il primo amore, però, non si scorda mai, con Cucinotta rimasto particolarmente legato alle sorti del Messina, come testimonia la sua presenza in tribuna al “Franco Scoglio” in occasione del match con il Siracusa: “Sono contento del risultato e della prestazione, la squadra si è espressa bene e da tifoso non posso che essere soddisfatto. Credo che il Messina abbia allestito un’ottima rosa ed il cambio di allenatore proprio a ridosso del campionato non si è fatto sentire molto. Sono sicuro che sarà protagonista in positivo in questa stagione”.
Tornando al Milazzo, Cucinotta sa che su di lui sono riposte molte aspettative: “E’ stata una trattativa lampo, ho incontrato la dirigenza una seria e ci siamo subito stretti la mano. Qui ritrovo molti vecchi amici. Conoscevo mister Giunta per averci giocato insieme, questo ha influito positivamente sulla mia scelta. Non mi fanno paura le responsabilità, Milazzo è una piazza che in Eccellenza deve lottare per le posizioni che contano. Credo che il nuovo progetto tecnico punti proprio a questo”.
Il difensore in azione con la maglia giallorossa (foto Luca Maricchiolo)
Il pareggio a reti bianche nella gara di Coppa Italia con il Torregrotta non può lasciare soddisfatti, anche se le gambe imballate fanno parte di questo periodo della stagione: “La prima partita ufficiale è sempre un rebus. Avevamo di fronte una squadra che ha giocato con tutti i suoi elementi dietro la linea della palla ma questo non ci stupisce, di formazioni che penseranno prima a difendersi ne incontreremo tante. Però non mi sembra il caso di parlare di passo falso, ma solo di una gara che non siamo riusciti a sbloccare. Ce la giocheremo al ritorno”.
Per Cucinotta non è stato neanche un problema ripartire dall’Eccellenza: “Ribadisco che sono qui per il progetto ambizioso e che punta a riportare in alto una piazza importante. Quest’anno sarà dura ma al tempo stesso stimolante. Ci sono tante formazioni forti e blasonate che vorranno recitare un ruolo da protagonista. Quella di quest’anno è una vera e propria D2″.
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