Corona: “Che piacere riabbracciare Catanzaro. Giocando così ci salveremo”

ACR MessinaCorona e Ferrigno sugli spalti per salutare alcuni tifosi calabresi (foto Paolo Furrer)

Nello stadio che lo ha visto grande protagonista per tre stagioni ha ricevuto lunghi applausi dai suoi ex sostenitori. Al suo ingresso in campo, nel corso della ripresa, Giorgio Corona non ha però pensato al passato, sfiorando in un paio di occasioni la via delle rete. “È un piacere reciproco rivedersi, anche perché mancavo da Catanzaro da tanti anni e penso che sia stata una bella giornata. C’è stato tanto affetto nei miei confronti, fin da ieri sera, quando eravamo in ritiro a Soverato. Sono abituato a stare in piazze calde come Catanzaro e Messina. I nostri tifosi sono arrabbiati e delusi per la classifica, ma alla fine sono sicuro che ci salveremo”.

Il colpo di testa con cui Damonte ha sfiorato il vantaggio (foto Paolo Furrer)

Il colpo di testa con cui Damonte ha sfiorato il vantaggio (foto Paolo Furrer)

“Re Giorgio” non ha  nascosto l’amarezza per l’ennesimo successo sfiorato e respinto al mittente le perplessità di chi paventava l’impossibilità di reggere i novanta minuti: “Meritavamo di vincere per quanto prodotto, purtroppo ultimamente non riusciamo a far gol. La panchina? Ho 180’ nelle gambe, è stata soltanto una scelta del mister che va rispettata. Quando sono entrato non stavamo rischiando tanto, ma il tecnico non voleva rompere gli equilibri togliendo un centrocampista per mettere una punta. Vorrei sempre giocare anche se ho 41 anni e mi devo fare trovare pronto”. 

A chi gli chiede se giocherà ancora nella prossima stagione, dato che a maggio compirà 41 anni, risponde: “Il futuro per me è il presente, penso al Messina ed alla salvezza da raggiungere, la cosa più importante. Mi dispiace vedere il “Ceravolo” così, quasi vuoto, mentre ai miei tempi era praticamente piena la Curva. È purtroppo il momento che vive il calcio, non soltanto a Catanzaro. Quindici anni fa c’erano 15.000 spettatori per le gare in C”.

ACR Messina

Ciciretti e Pepe dopo il fischio finale al “Ceravolo” (foto Paolo Furrer)

L’analisi ritorna sul Messina e su una permanenza da agguantare a tutti i costi: “Per noi se continuiamo così non sarà difficile, ma dobbiamo sbloccarci e cercare di vincere. Con l’Ischia sarà un incontro fondamentale, nel quale dovremo assolutamente conquistare i tre punti. Il gol annullato? Non so se era fuorigioco, ho calciato e ho visto Izzillo far gol. Da quattro gare facciamo bene come prestazioni, ma ci mancano gol e vittorie. Parlarne è facile, ora bisogna riuscirci. Quando non si vince c’è sempre rammarico e con altri risultati avremmo potuto guardare più in alto – conclude Corona – Senza quel salvataggio di Giampà avremmo segnato. Dobbiamo ottenere di più, lo stiamo facendo, ma ci manca la vittoria”.

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Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza