Colucci: “Sul 3-0 ci siamo un po’ seduti”. Ricci: “Felice per il mio primo gol”

Juve StabiaI tifosi della Juve Stabia fanno festa (foto Beppe Coppolecchia)

Tutto facile per la Juve Stabia che al “Menti” contro il Messina ha archiviato la pratica nel primo tempo con un rotondo 3-0. Settimo risultato utile e settima gara senza subire reti per le “vespe”, al quarto posto solitario in classifica. Si vede sempre più la mano del tecnico Leonardo Colucci: “I ragazzi hanno fatto una grande partita. A fine primo tempo avevo detto loro di giocare come se si fosse sullo 0-0, però ci siamo un po’ accontentati e ciò non deve accadere, sebbene quando c’era da ripartire siamo stati bravi. Mi sono arrabbiato su due-tre situazioni facili, ma non posso chiedere di più alla squadra. Ora sto pensando già alla prossima partita, sono fatto così. Faccio i complimenti ai ragazzi, avrei voluto che entrassero tutti”.

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Il tecnico della Juve Stabia Leonardo Colucci (foto Beppe Coppolecchia)

Zigoni si è fatto trovare pronto – ha aggiunto il mister gialloblù in conferenza stampa – aveva fatto già una bellissima partita in Coppa Italia a Foggia. L’attaccante è quello che ti fa giocare bene la squadra, insieme al portiere, al difensore centrale e al play, ma tutti hanno fatto bene. Faccio le mie scelte in base alle caratteristiche della squadra avversaria e ho cambiato due undicesimi rispetto alla vittoria di domenica scorsa, possiamo sfatare quindi quei luoghi comuni che squadra che vince non si cambia. Giusto che al di fuori ci sia entusiasmo, i ragazzi devono godersi il momento, ma io devo trasferire loro la cattiveria agonistica. Bisogna vivere alla giornata e pensare intanto sempre alla salvezza a 42 punti”.

Tra i protagonisti di giornata Manuel Ricci, suo il 3-0: “Non potevo chiedere di meglio, è il primo gol con questa maglia. Farlo in casa e sotto la curva e poi è valso tre punti e ha chiuso la partita, è stato tutto perfetto. Speriamo sia il primo di una lunga serie, non per me ma per la squadra. Le prestazioni ci sono sempre state, il dato importante è che sulle due o tre situazioni pericolose non abbiamo preso gol e tutti si sono aiutati. Dobbiamo continuare su questa strada, sapendo che ci sono partite e partite. Questa l’abbiamo chiusa già nel primo tempo e abbiamo potuto gestirla. Invece, come ad Andria, capitano gare più sporche nelle quali non riesci a segnare subito e devi essere bravo a portarla fino alla fine per fare gol dopo. Dobbiamo continuare su questo trend”.

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