Claudia Ferraccù ritorna a indossare la maglia della Saracena Volley

La Saracena Volley continua ad aggiungere pedine allo scacchiere di mister Alberto Limberger. L’obiettivo è quello di completare il roster prima dell’inizio della preparazione in vista del campionato di serie C. Dopo le conferme delle sorelle Valeria e Veronica Foraci e di Noemi Agnello, adesso la società ufficializza il rientro dal prestito di Claudia Ferraccù. Dopo un anno trascorso alla Kondor Catania, la ventenne giocatrice ha deciso di ritornare a vestire la maglia della Saracena Volley.

“Sono molto contenta della stagione trascorsa a Catania,  la Kondor mi ha dato molto, credendo nelle mie capacità, e permettendomi di continuare a crescere agonisticamente. Un grazie particolare va all’allenatrice, Agata Ricciardello, che mi ha consentito di disputare un ottimo campionato concedendomi ampio spazio standomi vicina, da figura amica, nel mio primo anno fuori casa da universitaria”. Ma al cuore non si comanda. “In questa stagione – ha aggiunto Claudia Ferraccù – ho deciso di tornare ad indossare la maglia della Saracena che sento mia e di dare il mio contributo per il raggiungimento degli obiettivi della società. La dirigenza sta lavorando per creare le condizioni per disputare un ottimo campionato e migliorare quanto hanno fatto in passato. Ed io desidero esserci”.

La società continua a lavorare sul mercato per rinforzare i vari reparti con giocatrici d’esperienza a cui saranno affiancate alcune delle atlete dell’under 16 così come avvenuto negli ultimi anni, in linea con la politica della società che intende puntare sul settore giovanile per gettare le basi per il futuro. “Insieme al nostro direttore tecnico, il professore Mauro Silvestre ed al nuovo allenatore Alberto Limberger Neto – ha affermato il presidente Luca Leone – stiamo lavorando per allestire una squadra competitiva per affrontare al meglio il prossimo campionato e migliorare i risultati già ottenuti. Siamo contenti del ritorno di Claudia Ferraccù che con la sua passione incarna alla perfezione la mentalità della Saracena”.