La Lega Nazionale Dilettanti ha concesso l’omologazione in deroga del “Despar Stadium” fino al 30 giugno 2019 per la disputa di gare del campionato di serie D.
Soddisfatto il presidente del Camaro Antonio D’Arrigo, che in estate ha investito quasi 800mila euro per cambiare il volto della struttura di Bisconte: “Siamo contentissimi. Ringraziamo il vice-presidente nazionale Sandro Morgana, che si è adoperato per risolvere un problema che si trascinava da mesi”.
Il vice-presidente della Lnd Sandro Morgana in conferenza stampa al Comune
Un grande risultato anche per il Città di Messina, il cui vice-presidente Gabriele Siracusano era stato più volte a Roma per sbloccare la pratica. Già domenica il match con la Nocerina si giocherà nel rinnovato “Marullo”, anche se resta da capire se arriverà anche il placet per l’apertura delle tribune al pubblico. “È motivo di grande orgoglio e soddisfazione per la nostra società ricevere questa comunicazione, frutto degli sforzi e del lavoro svolto negli ultimi sei mesi affinché il neo-impianto di Via Polveriera divenisse il “teatro” degli impegni casalinghi della nostra squadra nel campionato di serie D”, si legge in una nota diramata dalla società presieduta da Maurizio Lo Re.
Il rinnovato manto in sintetico del “Marullo”
Ma la sorpresa è che anche l’Acr Messina potrebbe lasciare il “Franco Scoglio” e il suo pessimo fondo di gara e disputare le proprie gare casalinghe nell’impianto di Via Polveriera. La conferma arriva da D’Arrigo: “Ho sentito il direttore generale Lello Manfredi, che si confronterà già nelle prossime ore con la Questura. Hanno un calendario in alternanza con il Città di Messina e noi abbiamo concesso a entrambe il nulla-osta. Il Camaro si adeguerà di conseguenza, anticipando o posticipando le sue partite. Già con il Marina di Ragusa giocheremo di sabato. Per noi è un onore potere ospitare due squadre di D”.
Una vista suggestiva del nuovo fondo in sintetico del “Marullo”
Ma la novità più importante è che dopo la deroga di sei mesi, arrivano garanzie anche sul prossimo futuro. “Dopo il 30 giugno restringeremo le aree di destinazione, ovvero gli out di fondo campo e del fallo laterale. Verranno collocate delle protezioni in prossimità delle barriere, per ottenere un’omologazione definitiva del campo per la D. Basterà una settimana di lavori”.
D’Arrigo si gode gli ottimi numeri del “Despar Stadium”, che ha già ospitato quasi 250 partite in meno di sei mesi: “Il bilancio è lusinghiero. Per recuperare l’investimento occorreranno dieci anni. Siamo comunque pronti a migliorare ancora la struttura. Confidiamo di realizzare già in estate una sopraelevazione degli spogliatoi, accanto alla Tribuna, e installare una sorta di Sky-Box. Lì verrà creata un’area ristoro, con uno snack bar. Attraverso delle vetrate si potranno seguire le partite”.
Il logo del Camaro impresso sulle Tribune del rinnovato Marullo
L’arrivo del Città di Messina ed eventualmente dell’Acr è però destinato ad acuire i problemi legati ai posti auto. D’Arrigo assicura provvedimenti: “Abbiamo presentato il progetto relativo alla Polveriera e attendiamo risposta dal Comune. Puntiamo a ripulire l’area e a creare un parco giochi per bambini e parcheggi. Si potranno ottenere circa 400 posti auto, il quadruplo rispetto a oggi. Attendiamo soltanto la concessione dell’area e poi potremo aprire e chiudere il cantiere in massimo un mese”.
Autori
Direttore di MessinaSportiva.it, che ha fondato nel 2005. Ha lavorato nelle tv private messinesi TeleVip e Tremedia per 13 anni, nella carta stampata ("Il Dubbio" e il "Quotidiano di Calabria") e presso la Scuola di Giornalismo della Lumsa di Roma per 6 anni. Nel 2022 è maestro in una scuola primaria a Siena, dal 2023 assistente amministrativo in istituti secondari e licei a Piacenza
