Il Città di Messina cede 3-1: al S. Agata il primo round di Coppa Italia

Un Città di Messina sfortunato si arrende 3-1 al Città di S. Agata nell’andata del primo turno di Coppa Italia disputata al “Micale” di Capo d’Orlando. Giallorossi condannati dagli episodi di un match disputato in crescendo che ha fatto intravedere buoni margini di miglioramento, nonostante una condizione ancora lontana dall’essere ottimale. Al 4′ apre le marcature Mincica direttamente da calcio di rigore, il S.Agata raddoppia poi al 23′ con il giovane Bruno, ma gli ospiti riaprono la partita ad inizio ripresa con un eurogol da trenta metri di Silvestri. Al 95′ però arriva la beffa per il Città di Messina: Rasà interviene con una deviazione su un calcio piazzato avversario e beffa il compagno Billè permettendo alla formazione tirrenica di calare il tris.

La Cronaca – Al debutto ufficiale il tecnico Furnari si affida al 4-3-3 rimodulato dopo le assenze degli squalificati Cardia e Codagnone e degli infortunati Costa e Manuel Maisano. Tra i pali si sistema Billè, in difesa Porcino e Fragapane agiscono sugli esterni accanto alla coppia formata da Salvatore Leo e Bombara. Al centrocampo Calcagno, Silvestri e Quintoni. In attacco le ali Ginagò e Genovese supportano la punta centrale Rasà.

I padroni di casa sbloccano la partita già al 4′ sfruttando un calcio di rigore. Fragapane interviene in modo scomposto su Isgrò e il direttore di gara indica il dischetto senza esitare. Dagli undici metri si presenta Mincica che spiazza Billè e fa 1-0. Sono i padroni di casa a fare la partita con un pressing alto che mette in difficoltà la squadra di Furnari in fase di impostazione. Al 21′ è provvidenziale l’intervento sulla linea di porta da parte di capitan Bombara su un tiro a botta sicura di Isgrò. Ma il gol del S.Agata arriva pochi minuti dopo: Bombara sbaglia il disimpegno e favorisce l’avanzata di Cicirelli, palla  al centro per il giovane Romeo che insacca. La reazione dei peloritani arriva nella seconda frazione di gioco. Furnari inserisce l’attaccante esterno Davide Leo per il difensore Porcino con Ginagò che scala sulla linea della difesa. La musica cambia: il Città di Messina alza il baricentro e inizia a pungere gli avversari.

La prima chance della ripresa è però ancora del S.Agata con una girata di Isgrò neutralizzata ottimamente da Billè. Al 56′ Quintoni mette al centro su punizione, Salvatore Leo manca per un soffio l’appuntamento con la conclusione. Passa solo un minuto e Silvestri riapre la partita con una bordata dai trenta metri su cui nulla può l’esperto Inferrera. Eurogol per centrocampista classe 1999. I giallorossi ci credono e al 65′ si fanno pericolosi con un’incursione centrale di Salvatore Leo che lancia con un filtrante Rasà, ma il tiro dell’ex Milazzo  è troppo debole per creare affanni al portiere di casa. Al 75′ ci prova Quintoni su punizione, Inferrera si oppone con i pugni. Calano i ritmi e il gioco si fa spezzettato, ma al 95′ arriva la doccia fredda per il Città di Messina: Rasà interviene su una punizione di Fabrizio Bontempo e inganna Billè. Il match si chiude 3-1. Un risultato che vede dunque favorito il S.Agata per il passaggio del turno. Sabato prossimo, sul sintetico del Garden Sport, i giallorossi proveranno comunque una rimonta tutt’altro che impossibile. (Ufficio Stampa Città di Messina)

Il tabellino.
Città di S.Agata – Città di Messina 3-1
Marcatori: 4′ Mincica rig. (S), 23′ Romeo (S), 57′ Silvestri (CdM), 95′ Rasà autorete (CdM)
Città di S.Agata: Inferrera, Russo, Scaffidi (69′ Fogliani), Privitera (78′ G.Bontempo), Calafiore, F Bontempo, Cicirello (69′ Franchina), Mazzola, Romeo, Mincica, Isgrò (78′ Carrello) . In panchina: Scurria, Segreto, Zingales. Allenatore: Massimo Formisano
Città di Messina: Billè, Porcino (46′ D.leo), Fragapane, Calcagno, S.Leo, Bombara, Ginagò, Silvestri (86′ Alessandro), Rasà, Genovese (84′ Di Stefano), Quintoni. In panchina: Maisano, La Rosa,  Libro, Mastroieni. Allenatore: Giuseppe Furnari.
Arbitro: Giuseppe Merendino della sezione di Messina. Assistenti: Gianfranco Alesci e Antonino Salvo, entrambi di Barcellona Pozzo di Gotto.
Ammoniti: Scaffidi, Calafiore, Carrello (S), Fragapane, Quintoni, D.Leo (CdM)
Recupero: 0′pt, 6′st