Il Città di Taormina vuole far rispettare la legge del “Bacigalupo”, autentico alleato dei biancoazzurri in questo primo scorcio di stagione. Tra le mura amiche la squadra di Marco Coppa ha conquistato due successi in altrettante gare di campionato e alle porte c’è la delicata sfida contro la Virtus Ispica, che si preannuncia ostica ma alla portata. In attesa di togliersi la prima soddisfazione lontano dalle mura amiche, la compagine taorminese vuole confermare le certezze maturate sin qui nelle gare casalinghe. Una di questa è sicuramente Antonio Cannavò, uno dei grandi colpi piazzati in estate dalla dirigenza per sferrare l’attacco alla Serie D già in questa stagione.
Una marcatura difensiva su Cannavò
L’impatto dell’ex Licata con la maglia del Città di Taormina è stato eccellente. Con la doppietta di Comiso sono quattro le reti messe a segno in altrettante gare di campionato, ma il centravanti guarda al risultato di squadra e punta la gara contro la Virtus Ispica: “Sono un attaccante, se segno con continuità è grazie a una squadra che mi mette in condizione di farlo. Sono consapevole che la società si aspetta da me gol importanti ma non gioco da solo, sono supportato da una squadra che sta crescendo partita dopo partita. Domenica dobbiamo ritornare a vincere. Sarà un match complesso, perché avremo di fronte la classica squadra che verrà qui principalmente a difendersi, impedendoci di fare il nostro gioco, stando tutti dietro la linea della palla e ostruendo gli spazi”.
La panchina del Città di Taormina fa festa per un gol
Battere la Virtus Ispica sarebbe l’ideale per iniziare al meglio un ciclo di partite complicate. Alle porte c’è la doppia trasferta con Siracusa e Mazzarrone prima dell’ennesimo big match interno contro l’Igea: “Può sembrare strano perché non abbiamo vinto nessuna delle due partite in trasferta, ma in quelle occasioni ho avuto segnali positivi. Sono stati due pareggi diversi: con il RoccAcquedolcese siamo stati rimontati nel finale in modo piuttosto rocambolesco, a Comiso avevamo di fronte una squadra che vuol basare molto del suo campionato sulle partite in casa. È vero che abbiamo subito quattro gol ma ne abbiamo segnati altrettanti. Questo vuol dire che la squadra sa produrre occasioni da gol anche lontano da casa. Certamente dobbiamo ancora registrare qualcosa ma sono certo che arriveranno successi anche in trasferta. Il campionato è appena iniziato, sono trascorse appena quattro partite e siamo tutte là”.
Per Cannavò saranno decisivi i particolari: “Mancavo da questo girone di Eccellenza dalla mia ultima stagione a Milazzo. In tanti prima dell’inizio del campionato ipotizzavano un innalzamento del livello qualitativo della categoria ed è vero. Ci sono almeno sei-sette squadre che possono tranquillamente ambire alla vittoria finale: collettivi costruiti con giocatori di livello e di esperienza e tra questi ci siamo anche noi. Mai come quest’anno ci sarà tanto equilibrio e saranno i singoli episodi a fare la differenza”.
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