Città, Bombara: “La salvezza un grande traguardo, credo fortemente nel progetto”

Lo Re e BombaraL'abbraccio tra Maurizio Lo Re e Domenico Bombara (foto Marco Familiari)

A trascinare il Città di Messina alla permanenza in serie D è stato il difensore Domenico Bombara, autore di una chiusura provvidenziale e autentica chioccia in campo per i tanti giovani compagni: “Sicuramente ci siamo meritati questa salvezza. Abbiamo sofferto com’era prevedibile. Il Locri era venuto qui per ottenere la vittoria e quindi non è stata una gara semplice. Nel primo tempo siamo stati un po’ condizionati dal vento a sfavore e, nonostante le tante occasioni concesse soprattutto su palla inattiva, la squadra ha reagito positivamente alle incursioni avversarie. Sono contento che non abbiamo subito gol, è il nostro lavoro mantenere la porta inviolata”.

Il difensore, che vanta oltre settanta gettoni tra i professionisti, in virtù delle esperienze con Fondi, Pro Vasto, Isola Liri e Fc Messina, ritiene che sia stato determinante lo spirito di adattamento di un gruppo condizionato da tante defezioni oltre che dalla ridotta età media: “Penso che in queste partite i valori delle squadre si azzerano. Non ci sono favorite e si deve lavorare di più sull’aspetto mentale che sull’aspetto tattico per prepararsi al meglio a questi confronti delicatissimi. Credo che in settimana abbiamo fatto un ottimo lavoro in questo senso e penso che questo risultato sia la prova della nostra forza e dell’impegno. Abbiamo subito alcuni infortuni che ci hanno portato ad una serie di cambi di modulo. Il mister ha adattato diversi ragazzi in campo e tutti si sono resi protagonisti di una prestazione impeccabile”.

Bombara

Il capitano Domenico Bombara è un elemento cardine del Città di Messina (foto Familiari)

Soltanto grazie alle cinque vittorie ottenute nelle ultime sei uscite, dopo il ritorno in panchina di Giuseppe Furnari, i peloritani sono riusciti a risollevarsi, dopo un avvio di girone di ritorno molto negativo: “Sono contento di aver ottenuto un altro risultato importante con il Città di Messina. Il percorso iniziato con loro è qualcosa in cui credo fortemente e soprattutto qualcosa che vorrei ancora continuare in qualità di capitano. I risultati, sia sul campo che fuori, sono importanti. La maggior parte di noi appartiene al comprensorio messinese, quindi oggi abbiamo compiuto qualcosa di grande. Festeggiamo la salvezza come se fosse una vittoria di un campionato perché conosciamo a fondo il peso specifico di questo successo. Abbiamo incontrato tantissime difficoltà, ma con questo risultato abbiamo dimenticato tutto e dimostrato il nostro carattere”.

Come il presidente Maurizio Lo Re, anche il capitano, che si è quindi detto pronto a prolungare la sua esperienza in giallorosso, ha avuto un pensiero per uno dei ragazzi del vivaio: “Vorrei dedicare la salvezza al 16enne Francesco, un ragazzino del settore giovanile che in questo momento sta lottando contro un male. L’intera squadra è con lui in questa partita importantissima”. 

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Passione sfrenata per il calcio ed il giornalismo. Sogna di diventare telecronista sportivo e nel frattempo è voce di un programma radio e firma di più testate online