Cinque vittorie per il Messina nei precedenti con il Monopoli. Giallorossi imbattuti

StatellaStatella celebrato dai compagni (foto Nino La Macchia)

Il Messina non ha mai perso in casa contro il Monopoli nei nove precedenti in campionato: cinque vittorie dei peloritani e quattro pareggi. Primo confronto in C nel 1946-47, terminato 0-0. Pareggio (1-1) in C2 nel 1979-80. Al 47’ vantaggio ospite con Prima, mentre per i padroni di casa Facchinello su rigore all’84’. Nella stagione seguente altro segno “X”. Questa volta è 2-2, con i pugliesi rimontati dopo le segnature di Todaro al 22’ e Orsi al 30’. Di Giangeri (54’) e Montenegro (84’) i gol di marca giallorossa. Il Messina evitò di un soffio il declassamento, mentre il Monopoli sfiorò il salto di categoria.

Anastasi

Anastasi al tiro. L’attaccante decisivo contro il Monopoli (foto Alessandro Denaro)

Ancora un pareggio nel 1981-82. L’1-1, sul neutro di Capo d’Orlando, per effetto delle reti di Alivernini al 64’ e Manari all’80’. Nel 1984-85 si aprì la serie di vittorie con uno spettacolare 3-2. Grande protagonista Diodicibus con una doppietta (6’ e 44’). Di Catalano su rigore, al 55’, l’altro gol del Messina. Vana per gli ospiti la doppietta di Lanci che tra il 20’ ed il 27’ aveva momentaneamente ribaltato le sorti del match in favore dei biancoverdi.

Indimenticabile per i sostenitori giallorossi è certamente il 6-0 della stagione 1985-86, trionfalmente chiusa con la promozione in Serie B raggiunta dalla squadra allenata da Franco Scoglio. Al “Celeste” fu Schillaci ad aprire le marcature al 20’ con un colpo di testa. In cattedra, quindi, Diodicibus, autore di una tripletta (28’, 40’ e 43’), utile a chiudere il discorso già nel primo tempo. Cinquina targata Bellopede al 60’, poi la straordinaria prodezza di Catalano, in versione Maradona, capace al 75’ di dribblare mezzo Monopoli, partendo dalla propria metà campo, prima di scartare anche il portiere Mancini e depositare in fondo al sacco. Una delle reti più iconiche della storia del Messina.

Trasciani

Il colpo di testa di Trasciani (foto Nino La Macchia)

In un altro stadio, al “Franco Scoglio”, il successo per 3-2 del Messina nella stagione 2015-16 (Lega Pro). Gustavo di testa al 27′, poi la rimonta ospite con Romano (29′) e Djuric (45′). Nella ripresa, al 48′, il 2-2 dello scatenato brasiliano. Match-winner il portoghese Tavares incornando al 76′ su cross di Giorgione. Nel 2016-2017, sempre in terza serie, fu Anastasi a timbrare l’1-0 per il Messina di Lucarelli, segnando di testa al 31′ grazie all’assist di Grifoni. Tre punti pesanti, i primi della gestione Proto, ma la mancata iscrizione dell’Acr al successivo campionato professionistico vanificò tutto.

Statella

La conclusione vincente di Statella (foto Nino La Macchia)

Nella scorsa stagione, il 22 febbraio 2022, nonostante le numerose assenze e un campo pesantissimo per la pioggia, il Messina si impose per 2-1, quinta affermazione consecutiva nei precedenti con i pugliesi. Statella al 33′ e Adorante al 62′ per il doppio vantaggio degli uomini di Raciti, determinati nella rincorsa alla salvezza. La clamorosa autorete di Carillo al 72′, frutto di un’incomprensione col portiere Lewandowski, non ebbe fortunatamente grosse conseguenze, consentendo soltanto al Monopoli di dimezzare il passivo.

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