Cinque le vittorie del Messina a Catanzaro. L’ultimo precedente tormentato dal Covid

CatanzaroLa conclusione di Vandeputte imparabile per Lewandowski (foto Paolo Furrer)

Difficile trasferta all’orizzonte per il Messina che sabato sera (alle 20.30) giocherà a Catanzaro, nella quinta giornata di Serie C, con il tecnico Gaetano Auteri e l’attaccante Davis Curiale nelle vesti di ex. Sono ventiquattro i precedenti in campionato: nove vittorie dei padroni di casa, cinque dei peloritani e dieci pareggi. Nel 1930-31, ad aprire la serie, il successo per 2-0 dei calabresi. Quindi l’1-2 per il Messina del 1931-32, l’1-1 del 1933-34 ed il 3-1 in favore del Catanzaro nella stagione 1936-37. Nel torneo di C 1945-46 è 1-1, mentre nel 1948-49 nuova affermazione dei locali per 3-1.

La rete decisiva di Moi

La rete decisiva di Moi in Catanzaro-Messina

Blitz ospite nel 1949-50: 1-2 con rete a spezzare l’equilibrio di Fabbri, momentaneo pari di Palmieri e marcatura decisiva di Marchetto. In B, nel 1959-60, 2-0 del Catanzaro con doppietta di Fanello. Epilogo a reti bianche sia nel 1960-61 che nel 1961-62. Altro pareggio, sempre tra i cadetti, nel 1962-63, ma questa volta per 1-1. A segno Calzolari al 36’ e Zavaglio al 51’. Di nuovo 1-1 nel 1965-66, dopo i due campionati di A disputati dai peloritani. Al rigore trasformato da Marchioro al 16’, rimediò Fascetti al 44’. Nel 1966-67 vittoriose le “aquile” per 2-0 con i centri di Rossetti al 13’ e Bui al 76’. Quindi lo 0-0 del 1967-68.

Il match è poi ritornato in scena, a livello di C1, nel 1984-85, campionato chiuso dai calabresi con la promozione in B. Al “Ceravolo” maturò un pirotecnico 4-2. Al 6′ l’autogol di Bellopede, al 34′ l’1-1 di Ranocchi. Al 44′ Bagnato ed al 50′ Catalano su rigore per il 2-2, ma ancora Bagnato al 65’ e Cascione dal dischetto all’85’ garantirono il successo ai padroni di casa. In B, nel 1987-88, 2-0 ancora per il Catanzaro: Palanca su rigore al 31′ e Bongiorni al 45′. A seguire lo 0-0 del 1988-89. “Brindisi” del Messina, invece, nella stagione 1989-90: 0-1 firmato da Berlinghieri, al 65’, proprio nel turno inaugurale. Nel 1998-99, in C2, finì 1-2 per i peloritani. Del Nevo al 28’ e Torino al 34’ a timbrare la vittoria. Inutile il centro di Marsich al 51’. Il 19 dicembre 1999, invece, il Messina si fece rimontare due reti, dopo essere andato sul doppio vantaggio grazie a Bertoni al 18’ e Rossi al 20’. Benincasa al 44’ e De Leonardis su rigore al 50’ per il 2-2. Era la formazione di Cuoghi che festeggiò la promozione in C1 a suon di record.

Manuel Mancini

Il centrocampista Manuel Mancini in azione a Catanzaro nel 2015

Il 12 aprile 2015, in Lega Pro, al “Ceravolo” finì 0-0, dopo la grande accoglienza riservata agli ex Corona e Ferrigno, compianto direttore sportivo del Messina e autentica “bandiera” da giocatore del Catanzaro. Soltanto un pareggio contro un avversario a quel punto del torneo senza obiettivi di classifica e per la squadra di Di Costanzo si materializzarono gli inevitabili playout, poi finiti nel peggiore dei modi. La stagione seguente, il 21 novembre 2015, fu il gol di Moi, al 57′, sugli sviluppi di un corner, a fruttare l’1-0 al Catanzaro.

Catanzaro

Il Catanzaro celebra il raddoppio di Vandeputte (foto Paolo Furrer)

Il 25 settembre 2016, sempre in C, la rete di Mancini, servito da Milinkovic e a segno con l’ausilio di una leggera deviazione di Di Bari, consentì al Messina di Marra di passare per 1-0 in casa dei calabresi. Infine, il 7 novembre di un anno fa, la tormentata vigilia per i casi di Covid, il rinvio di 2 ore e 30′ del calcio d’inizio della partita, il giro con l’autobus alla ricerca di farmacie aperte per i tamponi, episodio più volte raccontato da Ezio Capuano e, sul campo, l’inevitabile sconfitta, maturata per 2-0 (Carlini al 27′ e Vandeputte al 54′).

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