Il tecnico del Cerignola Michele Pazienza può celebrare il ritorno al successo in trasferta, che mancava dal 20 novembre a Foggia: “Siamo stati molto bravi a sfruttare l’episodio sul calcio d’angolo. La squadra è stata compatta, corta ed era quello che volevamo. Non era affatto semplice: il Messina era in salute, in fiducia e veniva da risultati importanti. Aveva alzato tantissimo l’autostima anche perché ha completato un mercato importante”.
I tifosi del Cerignola nel settore ospiti (foto Paolo Furrer)
Dopo avere incassato quattro reti con il Catanzaro e tre con il Monopoli, i pugliesi affrontavano una squadra che viveva un momento totalmente opposto: “Sapevamo che per portare a casa un risultato positivo serviva qualcosa di straordinario. È stata una gara di categoria: siamo stati bravi e fortunati a non subire gol nelle occasioni concesse. Un dato che ci fa ben sperare”.
Il Cerignola si conferma quindi la rivelazione del torneo, in piena zona playoff: “Vanno analizzate con attenzione le nostre ultime partite. Avevamo subito tantissimo in appena due gare. Nel breve termine volevamo ritrovare la solidità che ci ha consentito di essere diversi e rappresentare una sorpresa ed accumulare punti. Giovedì con la Gelbison non abbiamo subito gol e creato qualcosa di pericoloso. Abbiamo continuato a Messina. Credo che i ragazzi meritassero questi due risultati”.
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