Caturano: “A fine carriera potrò dire di aver giocato con Corona”

Quasi una liberazione. Salvatore Caturano ha trasformato il penalty valso il momentaneo 2-2, segnando la sua prima rete con il Messina. Non andava a segnò dalla precedente esperienza di Caserta, quando timbrò due volte. La potente conclusione dal dischetto è servita a scacciare definitivamente i fantasmi. “Il mister mi ha dato un’occasione che volevo sfruttare nel migliore dei modi. Ci sono riuscito ed ora spero di continuare così anche nelle due partite che restano. Con Corona ci eravamo parlati in settimana. Ci fosse stato un penalty lo avrei calciato io. Così è stato e non l’ho certamente deluso. Muovendomi al suo fianco tutto diventa più semplice, alla fine della carriera potrò dire di aver giocato con uno come lui”.

Uno degli striscioni esposti in Curva Sud (foto Paolo Furrer)

Uno degli striscioni esposti in Curva Sud (foto Paolo Furrer)

A pesare nel rendimento dell’attaccante l’infortunio rimediato all’inizio della sua avventura in giallorosso. “Ho avuto la sfortuna di farmi subito male a Frattamaggiore, nella sfida contro l’Arzanese. Ci tengo dunque a ringraziare i compagni ed il mister che mi sono stati vicini. Tutti si aspettavano molto da me è stata dura rimanere fermo due mesi. Ho trovato però un gruppo fantastico, abbiamo dimostrato di essere compatti e uniti, altrimenti non saremmo arrivati primi. Quando sono approdato al Messina l’obiettivo era concludere nelle otto. La situazione era buia, ma abbiamo raggiunto un primato storico. Ripensando alla classifica di gennaio è un’impresa eccezionale”.

Oltre al gol anche un assist all’attivo: nell’1-0 firmato da Ferreira c’è infatti il suo pregevole zampino. “E’ un’azione che proviamo sempre in allenamento, con palla di Corona di prima per me ed io ho che servo Pedro per l’inserimento. Ferreira ha fatto un gran gol, davanti alla porta non sbaglia mai”.

Il futuro può ancora attendere: c’è una Supercoppa da affrontare. “Dopo la doppia sfida con il Bassano ne parlerò con la società insieme al mio procuratore. Adesso è prematuro ragionare sul futuro. Sono qui in prestito ed ho un altro anno di contratto con la Casertana”.

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