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Catania, Toscano: “La prestazione mi ha convinto. Creato tanto senza segnare”

Quarta gara consecutiva senza vittoria per il Catania che è andato a sbattere sul muro del Messina, capace di resistere nei minuti finali anche in inferiorità numerica. Dopo lo 0-0 del “Massimino” il tecnico Domenico Toscano ha commentato in sala stampa: “La prestazione mi ha convinto, abbiamo tutti il rammarico di non aver fatto gol, ma la voglia di regalare la vittoria e il derby ai nostri tifosi c’è stata. Abbiamo creato tanto senza portare a casa i tre punti, ma oggi bisogna pensare positivo e avere fiducia”. 

Catania
Il tecnico del Catania Mimmo Toscano (foto Paolo Furrer)

“Perché il Catania trova più difficoltà contro le formazioni di bassa classifica? Probabilmente le squadre più blasonate giocano a viso aperto e concedono qualche spazio in più rispetto alle altre. Di squadre facili, però, non ce ne sono, come hanno confermato i risultati di questa giornata. Noi dobbiamo essere più bravi in quelle situazioni nelle quali la squadra avversaria ti concede meno spazi” ha poi aggiunto l’ex Cesena.

Sono quindici i gol fatti in tredici giornate, numeri non da promozione per il Catania. “Serve essere più lucidi, non è questione di personalità. I numeri dicono questo, ma bisogna anche vedere quanto si è creato per segnare poco. Se tu crei e realizzi poco devi andare a lavorare nei dettagli”. 

Krapikas
L’uscita di Krapikas, colpito con i tacchetti (foto Paolo Furrer)

I rossoazzurri, sesti in classifica a quota 20, hanno perso una grossa chance per accorciare il gap da chi sta davanti. “Prima della partita avevo detto ai ragazzi che i derby si vincono con la testa e con il cuore, non andando in frenesia e non perdendo la lucidità nelle scelte, mettendo la ferocia e il cuore che ci vuole, coi limiti e gli errori che abbiamo potuto commettere. Non dobbiamo guardare la classifica, ma focalizzarci sull’oggi. Io devo osservare la prestazione e dove migliorare, abbiamo sbagliato tanto. Ai ragazzi ho detto che occorre alzare la testa, i campionati sono fatti di momenti, l’importante è insistere e credere in quello che fai”.

Toscano spiega poi la scelta di schierare il duo composto da Montalto e Inglese in attacco. “Roberto non regge tre partite di fila in una settimana. Volevo che il lavoro se lo dividessero due calciatori di peso che dessero fastidio alla difesa avversaria, riempiendo più l’area. Si sono trovati pronti, andando diverse volte a concludere dentro l’area. Il rammarico è non averla buttata dentro”. 

Catania
Uno dei settori più caldi del Massimino (foto Paolo Furrer)

Il pubblico del “Massimino” ha fischiato la squadra per il pareggio. “La mia storia mi dice che bisogna pensare positivo, senza essere negativi. Normale che il rammarico della gente possa scaturire nei fischi, ma io devo guardare i ragazzi negli occhi e dire loro di essere fiduciosi”.

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