Carolina Costa campionessa d’Europa, con vista su Tokyo: “Gioia indescrivibile”

Europei Judo IbsaCarolina Costa e l'allenatore Vittorio Scimone

L’azzurra Carolina Costa sale sul tetto d’Europa ai Campionati Europei IBSA. La judoka messinese ha vinto la medaglia d’oro nei +70 kg alla rassegna continentale che si è disputata a Genova. Ha superato prima l’azera Dursadaf Karimova per ippon, poi ha sconfitto in semifinale sempre per ippon l’ucraina Anastasiia Harnyk e infine ha battuto nella finalissima Khatira Ismiyeva (Azerbaigian) grazie a tre shido.

Un successo che consente a Carolina di compiere un altro passo verso la qualificazione alle Paralimpiadi a Tokyo 2020. “È una gioia indescrivibile – ha detto Carolina – vincere l’Europeo in Italia ha un sapore ancora più bello. Ero molto tesa sapendo di combattere davanti a tanti amici e parenti venuti a Genova apposta per me. Tokyo 2020? Non mi nascondo, voglio le Paralimpiadi ed inizio a sentirne il profumo”.

Italia Judo Costa

Carolina Costa (al centro) con la madre Katarzyna Juszczak e Giovanni Schillaci

Soltanto adesso mi sto abituando ad assaporare le sensazioni che mi ha dato questa medaglia d’oro – continua la neo campionessa europea –, ma non sono sorpresa perché dietro vi sono i risultati di questi ultimi mesi e tanto lavoro in palestra alla “judo Franco Costa” con il mio allenatore Vittorio Scimone. Sono contenta di avere reso orgogliosi anche questa volta la mia famiglia ed il mio stesso allenatore, ma non mi accontento e spero di fare sempre meglio perché mi piacerebbe salire sul podio paraolimpico, magari chissà quello più alto. Dedico questa vittoria a mio padre,  a chi mi è stato accanto sempre nel bene e nel male e in parte anche a me stessa perché so i sacrifici che ho fatto“.

In casa Fispic si sono ben comportati tutti gli azzurri presenti in Liguria: Matilde Lauria, quinta nei 70 kg, Michela Peli (5° nei +70 kg), Federico Dura e Simone Cannizzaro, settimi nei 73 kg, mentre i giovanissimi Dong Dong Camanni (16 anni) e Valerio Arancio Febbo (17 anni) hanno assaporato l’emozione del debutto.

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