Cardani: “Orlandina superiore a Torino. Loro esperienza determinante nel finale”

Orlandina BasketIl tecnico dell'Orlandina Basket Marco Cardani

La settima sconfitta esterna della stagione è sicuramente la più amara per la Infodrive Capo d’Orlando arrivata a un passo dal cogliere un successo che sarebbe stato meritato per quanto fatto vedere a Torino. In sala stampa coach Cardani non nasconde la rabbia per un finale molto tirato che ha punito oltremodo la sua squadra: “Siamo stati in vantaggio per trentasette minuti pur tirando male i tiri liberi, probabilmente col dato peggiore della nostra stagione. Torino merita i complimenti anche se ha sfruttato l’esperienza del proprio organico e la confusione finale concessa dagli arbitri. In trasferta a inizio stagione eravamo solidi solo nel primo quarto contro queste squadre così forti, oggi invece abbiamo disputato una gara eccellente persa soltanto all’ultimo tiro da tre”.

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Un primo piano di Tevin Mack (foto Carmen Spina)

La strada tracciata è quella giusta, la formazione paladina resta a dodici punti ma è evidente la crescita del gruppo bianco azzurro: “Dobbiamo proseguire su questa strada. La crescita dei ragazzi è evidente nell’atteggiamento pur con le difficoltà originate dalla mancanza dei due playmaker titolari. La pallacanestro deve essere giocata all’interno di determinate regole, cavalcando l’esecuzione dei giocatori. Torino è riuscita a sporcare la sfida e onestamente era l’unica possibilità per vincere oggi. Infatti a livello di gioco oggi siamo stati superiori. Complimenti comunque a loro, noi perdiamo ancora una volta in trasferta e impariamo cosa serve per vincere questo tipo di gare”.

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Per Matteo Laganà ancora un mese di stop (foto Janira Galipò)

Il lavoro per raggiungere obiettivi sempre più importanti. La squadra infatti dimostra di poter puntare a qualcosa in più di una semplice salvezza: “Dispiace non portare punti a casa che sarebbero stati meritati e molto importati per la nostra classifica. Ci resta la prestazione che dà fiducia al nostro gruppo composto tutto da esordienti eccetto Laganà che, però, mancherà ancora un mese. Dobbiamo accumulare esperienza anche da tutto quelle che ruota attorno a queste sfide. Non possiamo che essere contenti per la crescita dei ragazzi però dobbiamo essere sempre più ambiziosi e così come la trasferta di Milano ci ha lasciato grande carica e fiducia all’andata anche da questa dovremo trarre spunti positivi”.

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