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Burzigotti: “Il Messina ha gli attributi. Le espulsioni? Frutto della generosità”

Le assenze di Martinelli e Parisi, atteso all’esordio la settimana prossima contro la Fidelis Andria, hanno caricato di ulteriori responsabilità la retroguardia del Messina che all’incognita della tenuta atletica (sesta gara in tre settimane per i giallorossi) ha visto presto aggiungersi l’ulteriore handicap rappresentato dall’inferiorità numerica.

Curva Sud in festa per la seconda affermazione stagionale
Curva Sud in festa per la seconda affermazione stagionale

È quindi doppiamente soddisfatto il centrale Lorenzo Burzigotti, che ha guidato i compagni sfruttando fisicità ed esperienza: “Questo Messina ha gli attributi. Devo dirlo e fare i complimenti a tutti i miei compagni. Siamo stati veramente bravi e ci siamo difesi con il cuore, senza concedere troppo neanche quando eravamo in inferiorità numerica. Rete a parte, gli abbiamo lasciato soltanto qualche piccola occasione, principalmente tiri da fuori e poco di più. Poi siamo ripartiti facendogli male”.

Il Matera, al di là dell’1-2 duro da digerire, ha confermato comunque tutte le proprie qualità: “Quando hai in squadra giocatori come Letizia e Carretta è evidente che puoi fare sempre male. La squadra è stata allestita con investimenti ingenti e per ben figurare in questa categoria. Più avanti sicuramente li vedremo tra i protagonisti. Hanno appena cambiato allenatore e quindi ci sono tanti meccanismi da migliorare, ma  usciranno alla distanza”.

Tavares e De Vito: da una loro combinazione è arrivata la rete nel primo tempo
Tavares e De Vito: da una loro combinazione è arrivata la rete nel primo tempo

In sei gare sono maturate addirittura quattro espulsioni, con Gustavo che forse ha pagato anche un po’ nella compensazione tra il rigore non concesso al Matera rispetto all’effettiva gravità del suo doppio intervento: “Dobbiamo cambiare qualcosa? Sicuramente ci mettiamo il cuore e la rabbia su ogni pallone. Gustavo ad esempio è andato a lottare ed a difendere a metà campo e si è beccato il rosso. Siamo forse un po’ ingenui, d’ora in poi dobbiamo più che altro metterci anche un po’ di testa”.

Burzigotti ha ammesso che non era semplice non fare rimpiangere un elemento del calibro di Martinelli: “Luca è un giocatore incredibile, tecnicamente, fisicamente ma anche come persona. Ci stupirà sempre. Chi ha giocato in difesa in una giornata in cui non potevamo fare affidamento su di lui ha svolto comunque benissimo il suo compito”.

Burzigotti in particolare inizia a beneficiare di una forma in crescita: “Personalmente sto cominciando a sentirmi bene ed il mister mi sta anche aiutando con un impiego graduale. All’esordio ci ho messo del mio e sono stato in campo soltanto 30 minuti (il riferimento è all’espulsione subita a Monopoli, ndc). Nelle gare successive il minutaggio è salito a 60, poi a 75 ed adesso finalmente sono arrivato al fischio finale restando in campo. Questo aumenterà anche il mio feeling”.

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